Di solito andare in cerca di una casa da comprare non è una questione di vita o di morte, ma non sempre le cose vanno come ci si aspetta. E può anche succedere che una rapina in una banca non vada a buon fine e che il rapinatore in fuga irrompa nel primo appartamento che trova. E se proprio in quel momento lì dentro ci sono un sacco di potenziali acquirenti, la cosa si complica, e non poco. In un attimo diventeranno ostaggi e - benché totalmente estranei tra loro - si troveranno a dover condividere un'esperienza potenzialmente terribile. Ognuno ha alle spalle una vita di torti subiti, ferite, segreti e passioni pronti a esplodere. E per giunta nessuno è esattamente ciò che sembra. Mentre le autorità e i media circondano i locali, questi coinquilini forzati finiranno per scoprire verità sorprendenti su se stessi e daranno vita a una giornata piena di folli colpi di scena e di eventi inaspettati, che capovolgerà i piani di tutti e mostrerà loro ciò che è veramente importante nella vita. Una storia ingegnosamente costruita sul potere duraturo dell'amicizia, del perdono e della speranza, le cose che ci salvano, anche nei tempi più ansiosi e ansiogeni (proprio come i nostri).
Un racconto inspirational in cui ogni frase è un insegnamento di vita. Protagonisti un ex matematico, che sta via via perdendo la memoria, e suo nipote Noah, spaventato ma al tempo stesso rapito dall'universo parallelo che la mente del nonno è in grado di creare. Nel mondo del nonno ci sono una piazza che ogni notte si rimpicciolisce sempre più, un drago volante, un pinguino che sonnecchia e un gufo con un occhio solo. Ma soprattutto c'è ancora la nonna, con tutto il suo amore e la dolcezza di una vita vissuta insieme... "Dove i pensieri non fanno rumore" è una storia su ciò che conta davvero sia quando si è piccoli sia quando si invecchia, una delicata lezione su come affrontare la malattia e una riflessione sulla vita che, se ben vissuta, altro non è che una meravigliosa storia d'amore.
«Okay. Allora, sono il tuo papà. Sembra che tu abbia iniziato a rendertene conto. Finora si può dire che tu non abbia fatto altro che osservarmi mentre mi occupavo maldestramente di te, ma adesso che, a quanto pare, hai già la bellezza di un anno e mezzo, m'informano che si può cominciare a insegnarti delle cose. Piccoli trucchi, roba del genere. Non vedevo l'ora e, te lo dico sinceramente, farò del mio meglio. Perché devi capire che fare il genitore non è così semplice come potrebbe sembrare. Ci sono un sacco di cose da imparare, e nuove informazioni da gestire. Le borse per il cambio. Gli ovetti e i seggiolini. Le ninnenanne. Le tutine. La cacca. Soprattutto, la cacca. C'è una quantità immensa di cacca da gestire. Niente di personale, per carità. Si dice che sia compito dei padri insegnare ai propri figli cosa significa essere uomini. Ma io non ne sono tanto sicuro. Si dice anche che la stragrande maggioranza degli uomini, prima o poi, diventa come il proprio papà. Speriamo che, nel tuo caso, non sia così».
Ove ha 59 anni. Guida una Saab. La gente lo chiama "un vicino amaro come una medicina" e in effetti lui ce l'ha un po' con tutti nel quartiere: con chi parcheggia l'auto fuori dagli spazi appositi, con chi sbaglia a fare la differenziata, con la tizia che gira con i tacchi alti e un ridicolo cagnolino al guinzaglio, con il gatto spelacchiato che continua a fare la pipì davanti a casa sua. Ogni mattina alle 6.30 Ove si alza e, dopo aver controllato che i termosifoni non stiano sprecando calore, va a fare la sua ispezione poliziesca nel quartiere. Ogni giorno si assicura che le regole siano rispettate. Eppure qualcosa nella sua vita sembra sfuggire all'ordine, non trovare il posto giusto. Il senso del mondo finisce per perdersi in una caotica imprevedibilità. Così Ove decide di farla finita. Ha preparato tutto nei minimi dettagli: ha chiuso l'acqua e la luce, ha pagato le bollette, ha sistemato lo sgabello... Ma... Ma anche in Svezia accadono gli imprevisti che mandano a monte i piani. In questo caso è l'arrivo di una nuova famiglia di vicini che piomba accanto a Ove e subito fa esplodere tutta la sua vita regolata. Tra cassette della posta divelte in retromarce maldestre, bambine che suonano il campanello offrendo piatti di couscous appena fatti, ragazzini che inopportunamente decidono di affezionarsi a lui, Ove deve riconsiderare tutti i suoi progetti. E forse questa vita imperfetta, caotica, ingiusta potrebbe iniziare a sembrargli non così male...
Ove ha 59 anni. Guida una Saab. La gente lo chiama "un vicino amaro come una medicina" e in effetti lui ce l'ha un po' con tutti nel quartiere: con chi parcheggia l'auto fuori dagli spazi appositi, con chi sbaglia a fare la differenziata, con la tizia che gira con i tacchi alti e un ridicolo cagnolino al guinzaglio, con il gatto spelacchiato che continua a fare la pipì davanti a casa sua. Ogni mattina alle 6.30 Ove si alza e, dopo aver controllato che i termosifoni non stiano sprecando calore, va a fare la sua ispezione poliziesca nel quartiere. Ogni giorno si assicura che le regole siano rispettate. Eppure qualcosa nella sua vita sembra sfuggire all'ordine, non trovare il posto giusto. Il senso del mondo finisce per perdersi in una caotica imprevedibilità. Così Ove decide di farla finita. Ha preparato tutto nei minimi dettagli: ha chiuso l'acqua e la luce, ha pagato le bollette, ha sistemato lo sgabello... Ma... Ma anche in Svezia accadono gli imprevisti che mandano a monte i piani. In questo caso è l'arrivo di una nuova famiglia di vicini che piomba accanto a Ove e subito fa esplodere tutta la sua vita regolata. Tra cassette della posta divelte in retromarce maldestre, bambine che suonano il campanello offrendo piatti di couscous appena fatti, ragazzini che inopportunamente decidono di affezionarsi a lui, Ove deve riconsiderare tutti i suoi progetti. E forse questa vita imperfetta, caotica, ingiusta potrebbe iniziare a sembrargli non così male...