La cronaca sempre più frequentemente propone situazioni di violenza in famiglia e fuori, una violenza che fa tanto più paura perché rivolta ai bambini e ai ragazzi, impotenti a difendersi e che dall'adulto si aspettano sostegno, amore, accoglienza. Molestie sessuali, abusi sui bambini, pedofilia, turismo sessuale. Tutto questo suscita rabbia, incredulità, angoscia e talvolta impotenza. Cosa fare per fronteggiare un così assurdo, seppur reale, e grande problema? Le autrici tentano di dare una risposta fornendo contenuti e strumenti ai genitori e agli educatori, per aiutarli a superare l'aspetto emotivo di blocco nei confronti di queste tematiche e per accogliere le paure e le sofferenze del bambino; per accompagnarlo nella costruzione del sé e per trasmettere informazioni adeguate e aiutare nel bambino il processo di autostima, come strumento di difesa dagli attacchi esterni.
"Era tutto così mitico!? Poi l'insoddisfazione cresce, il boccone è amaro e si fa difficoltà a ingoiarlo... fino a quando ci si convince di non farcela più a sostenere una serie di emozioni negative che vanno dalla rabbia alla disperazione, dalla gelosia al senso di colpa, dalla depressione alla solitudine anche nel vivere insieme. Si vorrebbe tirare in faccia al partner la famosa torta con la ciliegina, oppure ci si chiede chi si è permesso di mangiare delle fette dalla torta di nostra proprietà?" (dall'Introduzione). Alcune storie problematiche sono descritte nella loro quotidianità. Ciò facilita il lettore a comprendere come e perché il soggetto, di cui si parla, è entrare nel tunnel della crisi. E. Baldo, da consulente e psicoterapeuta qualificata, propone, con realismo, alcuni passi da seguire per uscire dal tunnel, da vincitore. È necessario, prima di tutto, nutrirsi di autostima e amore per se stessi, poi ripulire la mente dai pensieri irrazionali che fanno leggere la realtà in modo distorto, quindi rispettare il partner (l'altro) nella propria dimensione di soggetto umano limitato e fallibile, ma rispettabile nella sua libertà. Gli elementi indicati costituiscono gli ingredienti di un'alimentazione valida per intraprendere il cammino di relazione affettiva con l'altro, altrimenti soggetta a esperienze tristi quali - abbiamo già detto - rabbia, gelosia, depressione, sottovalutazione di sé, la solitudine.