Guardando ai costumi italiani di oggi, suonano quasi profetiche le considerazioni con cui si chiude Il giorno della civetta: «Bisogna andare in Sicilia per constatare quanto è incredibile l’Italia». Forse tutta l’Italia sta diventando Sicilia: il male oscuro che cova per tutto il Paese, ammoniva Sciascia, è presente e ci riguarda più che mai. Queste pagine, partendo dalla situazione politica siciliana, aprono squarci di speranza per un futuro in cui l’impegno nel sociale torni ad essere sentito come servizio all’uomo; delineano percorsi positivi per evitare che la logica dello scambio clientelare diventi la norma e la politica ispirata a principi di uguaglianza e di universalità l’eccezione.
«Questo libro è una sfida per la politica, per rinnovarla culturalmente e davvero. È un libro che ci ridà speranza e voglia di sognare»
dalla Prefazione di Rita Borsellino
Giovanni Barbagallo, sposato e padre di due figli, laureato in Pedagogia, ha una lunga esperienza di impegno sociale e politico e svolge un’intensa attività in qualità di deputato regionale in Sicilia. È parlamentare da quattro legislature consecutive ed è stato, nel 2008, il primo eletto del Partito Democratico in provincia di Catania con 9.648 voti di preferenze. Ha ottenuto, alle ultime elezioni europee, 70 mila voti, ma non è stato eletto. Attualmente è componente della I Commissione legislativa permanente Affari Istituzionali e vice presidente della Commissione Speciale per la riforma dello Statuto autonomistico.