Una puntigliosa anatomia dei documenti sulla morte di Antonio Canepa: ecco il contenuto principale di questo volume che porta come sottotitolo "Un assassinio di Stato?". La fine di Antonio Canepa, creatore dell'Esercito Volontario per l'Indipendenza Siciliana, avvenne in una tranquilla domenica d'estate, il 17 giugno del 1945, con circostanze mai chiarite pienamente: cadde in un conflitto a fuoco con una pattuglia di tre carabinieri nella strada che da Cesarò porta a Randazzo. Con Canepa morirono due giovani indipendentisti, Carmelo Rosano e Giuseppe Lo Giudice, un altro, Nando Romano, rimase ferito, due riuscirono a fuggire. Da anni si parla di quell'episodio, ma è stato come girare attorno con il timore di rimanere scottati. Adesso, con questo nuovo libro, Salvo Barbagallo non mette la parola "fine" alla storia del "professore guerrigliero", ma lascia ampio spazio, a chi vuol sapere, per capire cosa sia veramente accaduto.
Il libro tratteggia, con documentazione inedita, il separatismo siciliano degli Anni Quaranta e la figura di Antonio Canepa, creatore e capo dell'EVIS (Esercito Volontario Indipendenza Siciliana). Gli avvenimenti che si verificarono negli anni che precedettero la Seconda guerra mondiale, il periodo dell'occupazione angloamericana della Sicilia, i personaggi che ebbero ruoli determinanti, sicuramente costituiscano la linea di confine tra il noto e l'ignoto di ciò che è accaduto nell'Isola alla vigilia della rinascita dell'Italia dalle macerie provocate dal conflitto bellico. In "Antonio Canepa ultimo atto" si descrivono i retroscena politici e militari che non sono mai stati a sufficienza spiegati: dalla Resistenza siciliana al nazifascismo (assolutamente ignorata), al gioco tra servizi segreti, mafia, Chiesa per l'acquisizione del potere, alla trasformazione dei latifondisti in classe imprenditoriale dominante. Il libro si chiude con un pesante contradditorio sui documenti che "giustificano" la morte di Canepa e di altri due Evisti in un conflitto a fuoco alle porte di Randazzo, il 17 giugno del 1945.