Il nuovo terrorismo fondamentalista è un fenomeno per definizione sovranazionale; ma le legislazioni antiterrorismo rimangono incardinate sullo Stato nazionale. Con quali strumenti giuridici affrontare la nuova minaccia senza mettere in discussione le nostre concezioni di libertà. Dove comincia il bisogno di sicurezza? Come deve essere ridefinito il concetto di garanzia individuale nelle nuove condizioni? Come lavorano le istituzioni internazionali su questi temi? L'autrice, un magistrato da anni impegnato in questo campo, accompagna il lettore tra i molti interrogativi che attraversano la nostra coscienza civile e giuridica nel tempo nuovo del terrore globale.