Cosa distingue il linguaggio della poesia da quello della prosa e da quello di altri generi? Cosa caratterizza la specificità della poesia? Daniele Barbieri, semiologo oltre che poeta egli stesso, propone di guardare al fenomeno poetico attraverso la nozione di ritmo - nozione che non riguarda soltanto i fenomeni dell'universo sonoro (metro, accenti, rime...) ma anche l'ambito del significato. La poesia costruisce infatti un percorso che è insieme di suono e di senso (e in qualche caso anche di visione), lungo il quale il lettore viene condotto; ed è inevitabilmente, per questo, un percorso emotivo, che ha qualche aspetto in comune con i percorsi dell'ascolto musicale. Per gli insegnanti, il volume riprende e sviluppa con maggiore ampiezza una serie di temi presenti nelle due antologie scolastiche a cui l'autore ha contribuito per la sezione poesia: "Segnalibro" e "Dietro le parole" (Bompiani Scuola).
Ogni tipo di testo costruisce percorsi di aspettative nel proprio fruitore, inducendo o favorendo in questo modo la continuità della sua attenzione. Nel corso della fruizione di un testo, siamo sempre tesi ad attenderne gli sviluppi che il testo stesso ci induce a prevedere. Talvolta il seguito del testo confermerà presto le nostre aspettative; in altri casi, saremo invece costretti a riformularle una o più volte, e ad attendere a lungo prima che vengano in qualche modo soddisfatte. Nella qualità di questi percorsi emotivi indotti nel fruitore sta la qualità estetica (e retorica) di un testo. Attraverso la loro analisi è possibile capire come un testo mantenga alta l'attenzione e dare un senso preciso alle nozioni di ritmo narrativo.