L'idea che le specie attuali, uomo compreso, si siano evolute a partire da forme precedenti inizia timidamente al principio del Settecento, si consolida verso la fine di quel secolo, dilaga nel corso dell'Ottocento (soprattutto grazie a Darwin) e riceve conferme sperimentali definitive nel Novecento. Ma è un'idea che si dipana in maniera tutt'altro che lineare, coinvolgendo discipline tra loro enormemente distanti. È la storia di chi ha tentato di leggere il grande «libro della natura» indipendentemente dal grande «libro delle Scritture», formulando ipotesi provvisorie che spesso hanno sollevato più domande delle risposte ottenute, ma proprio per questo hanno ampliato gli orizzonti della conoscenza. Una storia frastagliata, nel corso della quale è accaduto anche di imboccare strade che si sarebbero rivelate vicoli ciechi, o di fornire soluzioni soddisfacenti dopo aver azzardato ipotesi molto discutibili.