Nelle conferenze qui raccolte, tenute alle piccole sorelle di Gesù negli ultimi anni della sua vita, “padre Barthélemy – scrive nella “Prefazione” il cardinale Martini – mostra come la povertà, intesa nel senso più ampio da lui spiegato, sia essenziale per comprendere il movimento della redenzione e possa essere assunta come cifra simbolica dell’azione di Gesù e della chiesa. Anzi essa introduce alla conoscenza del vero Dio, liberando il suo volto da quelle immagini errate che spesso noi ci facciamo di lui”.
Dominique Barthélemy (1921-2002), domenicano, esegeta di fama internazionale, membro della Pontificia commissione biblica, ha insegnato Antico Testamento alla facoltà di teologia dell’Università di Friburgo, in Svizzera, dove è stato per molti anni vicerettore.