Cosa ha da dire Giovanni della Croce al «giovane che vive sul divano [...] che va in pensione a 20 anni», per usare una forte immagine di papa Francesco? Questo testo confronta la realtà di dipendenza dalla tecnologia e dai social network unitamente all'opinione di una buona fetta di gioventù "atea per delusione", con la spiritualità del dottore mistico Giovanni della Croce. Il testo mette in luce l'attualità del Dottore Mistico che dimostra una profonda conoscenza delle dinamiche del conflitto interiore di fronte alle contraddizioni degli appetiti della natura sensibile che assediano da sempre la spiritualità umana. I suoi consigli sono al contempo sia la base per comprendere l'affettività autentica rivelata dal Cristo sia un tentativo di risposta al modo di pensare e di relazionarsi dei giovani scettici di oggi. Riscoprire la ricchezza dell'incontro concreto è l'augurio di questo libro.