"E' il 1958, e questo libro di Lelio Basso coglie la Costituzione italiana come sospesa tra due epoche. Da una parte i lunghi anni dell'inattuazione costituzionale, cominciata all'indomani stesso dell'entrata in vigore della Costituzione e della quale Basso dà una descrizione giustamente impietosa, dall'altra i segni dell'incipiente 'disgelo costituzionale', che avvierà una stagione nuova e consentirà di tornare alla Costituzione con spirito e occhi diversi. L'analisi di Basso è ispirata da una convinzione che va al di là delle contingenze: il rispetto della legalità costituzionale è un valore in sé, l'attuazione dei diritti riconosciuti è un imperativo politico e morale." Dalla Prefazione di Stefano Rodotà