Tra meditazione e fantasia, umorismo e serietà, questa operetta su san Martino presenta in modo nuovo una delle figure più luminose del primo Medio Evo cristiano.
L’autore, in questa “leggenda aurea” sceglie di raccontare la vita di Martino, dal punto di vista del mendicante, per rendercelo più vicino e familiare.
Favola che riporta spesso aneddoti, notizie curiose e tradizioni popolari.