René Bazin, Accademico di Francia, pubblica questa biografia nel 1921 a pochi anni dalla morte di Charles de Foucauld (1858-1916) e lo fa con lo stile del letterato, che ha subito il fascino di questo grande francese fuori dagli schemi. L'esperienza di Charles de Foucauld emerge da queste pagine in tutta la sua modernità: l'esploratore del Marocco, affascinato dalla vita del deserto e dalle popolazioni che lo abitano fino al punto di identificarsi con loro, e l'eremita nel Sahara, innamorato della semplicità del Vangelo convivono nel mistico fratello universale e indicano strade di dialogo culturale e religioso, possibile là dove cultura e religione si alimentano di testimonianza più che di proselitismo.