Il protagonista di questo romanzo autobiografico è ancora piccolo quando si accorge che nella sua esistenza è cambiato qualcosa. La Germania (dove vivono i genitori) e l'Austria (patria dei nonni materni) sono infatti in guerra e l'ordine quotidiano nel quale è sin lì cresciuto risulta turbato. Più per gli adulti tuttavia, perché lui continua a vedere il mondo dal suo punto di vista e a considerare più emozionante andare allo zoo che non essere presentati al Führer. Dopo il 1945 il "bambino" diventa un "ragazzo" che studia in collegio e trascorre le vacanze nella residenza dei nonni, parzialmente trasformata in acquartieramento dell'Armata rossa: e in questo microcosmo assiste al tramonto di quel tanto che ancora restava della vecchia Austria imperiale.