La coscienza filiale dei redenti, di cui artefice e testimone è lo Spirito santo, viene proclamata mediante un'intensa preghiera che appartiene ugualmente ai battezzati e al medesimo Spirito. Lo Spirito ed i credenti si ritrovano a rivolgersi a Dio in un modo identico. Il grido "Abba! Padre!" costituisce per i fedeli una proclamazione della propria identità filiale mentre per lo Spirito rappresenta il sostegno esistenziale di questa nuova condizione di vita di cui egli stesso è l'artefice.