A inizio Ottocento l'impero d'Austria è la più affascinante organizzazione pluralistica del vecchio continente, un coacervo di territori e di popoli, tedeschi, ungheresi, polacchi, italiani, che occupa il cuore dell'Europa. Ma con la rivoluzione del 1848-49 inizia per Vienna la sfida con il modello vincente del resto d'Europa, quello nazionale: l'impero poco a poco la perderà. Nella seconda parte del secolo, un clima politico avvelenato dalle sconfitte militari con Italia e Germania esaspera i conflitti fra grandi e piccole nazionalità, ma anche all'interno di ogni gruppo nazionale. La Prima guerra mondiale sarà solo l'ultima pagina, la più tragica, di questi conflitti.