La dislessia è un disturbo specifico dell'apprendimento, in particolare della lettura. Ancora oggi è vissuta come un grave handicap cognitivo e sociale. Da qui, l'esigenza imperativa di pubblicare un libro che spieghi come riconoscerne velocemente i sintomi, quali strumenti adottare per farvi fronte (sia in ambito clinico che scolastico) e quale sia la corretta interpretazione da dare ad un evento troppo spesso sottovalutato o enfatizzato.
Questo libro si pone l'obiettivo di inquadrare l'argomento in maniera divulgativa, secondo il punto di vista della neuropsicologia, affinché possa essere uno strumento utile per insegnanti e genitori e chiunque voglia approfondire la materia, attraverso numerosi grafici, schemi esplicativi e un glossario finale.
Il manuale di Eva Benso abolisce etichette e luoghi comuni, fornendo al lettore una prospettiva strutturata sul problema e illustrandogli il funzionamento della lettura nei suoi aspetti sottostanti: visuo-percettivo, linguistico e attentivo. Nella parte teorica del testo vengono affrontati anche il momento diagnostico e quello dei trattamenti abilitativi, le cause del disturbo e messi in luce i principali luoghi comuni e miti da sfatare: perché non esiste un dislessico uguale a un altro.
Infine, la sezione riservata agli esercizi ludici e ricreativi come il bricolage permette di allenare il bambino dislessico divertendolo e interessandolo alla lettura, cosa che può essere agevolata con l'uso di illustrazioni, fiabe o attività manuali, tutte tappe di un preciso percorso propedeutico di rinforzo cognitivo.
La parola chiave del metodo proposto è “allenamento”, una vera e propria palestra per la mente.