Sabrina Bergamini Vitali, mamma di Davide, un ragazzo tetraplegico morto a 27 anni, racconta la sua storia attraverso le pagine di un "diario" che scandisce gli ultimi mesi di vita del figlio. E mentre scrive, la memoria va a tanti episodi e incontri avvenuti nel corso dell'esistenza di Davide: un mosaico di immagini vivide, che mostrano bene quanto il ragazzo sia stato sempre vivace, attivo, e quanto la sua vita sia stata piena. Sono pagine che trasmettono un grande messaggio di amore e la consapevolezza che ogni esistenza, pur con le forti limitazioni fisiche e i condizionamenti causati dalla malattia, è degna di esprimersi al meglio e di sperimentare "tutte le cose belle" possibili, grazie alla vicinanza e all'aiuto dei propri cari e di un'intera comunità.