Il primo libro di poesia di Bergonzoni può essere la dimostrazione che, a forza di "praticare l'inesistente che c'è", non ci si riduce, anzi, ci si spande e si dilaga. Con quest'opera infatti riparte, ancora, per una delle sue prime incalcolabili volte. Una scrittura piovana, anfibia e incrociata, di chi si sente "più autorizzato che autore, più scritturato che scrittore, perché il pensiero è frequenza e a noi è concesso captarla, accoglierla, farla abitare".
Dopo una tournée che ha toccato 100 città il testo e il DVD dello spettacolo di Alessandro Bergonzoli. Il DVD contiene anche la presentazione e la photogallery.
"Chi dice che solo la storia, i romanzi, la poesia o i saggi ci fanno vedere la realtà-irrealtà della cosa uomo o delle cose dell'uomo? Altre zone, altri strati, quindi non solo lo stato delle cose o le cose in un certo stato. Un testo contenente un detesto perché quello che mi piace è solo surreale, voglia di metafisica e trascendenza del pensiero volatile fermo solo a certe stazioni mentali, "Nessun dogma!" liricamente né aforismi, né enigmismi..." (Alessandro Bergonzoni)