Nel 1425 san Bernardino si rivolgeva al popolo senese dal corso principale della città per poi continuare la sua predicazione alle folle dalla piazza del Campo nel 1427. I suoi ammonimenti riguardavano sia aspetti della vita pubblica che costumi privati, la profonda affezione per la sua città e per il popolo senese lo spingeva a trattare e correggere ogni aspetto della vita dei senesi, dalle questioni più rilevanti fino alle più semplici e misere faccende quotidiane. Questa raccolta mette in luce il messaggio civile, politico ed economico contenuto nelle sue predicazioni.
Le prediche in volgare di Bernardino da Siena riflettono spesso satiricamente – per smantellarlo – il vasto corpo di credenze e timori profondamente radicato nella società italiana quattrocentesca, colta in relazione all’irrequietezza di un’epoca di transizione. L’asciutto buon senso induce Bernardino ad entrare in contatto con il popolo per aiutarlo ad emanciparsi dalle superstizioni più grossolane, anche attraverso l’antica arte del racconto. Le novelle, gli aneddoti e i discorsi di questa edizione a cura di Giona Tuccini, pronunciati nelle maggiori piazze del Paese tra il 1423 e il 1427, costituiscono una preziosa testimonianza del linguaggio appassionato e della saggezza popolare del più grande predicatore italiano del Rinascimento e ancor oggi mantengono intatta la loro freschezza e vivacità.