Se alcuni giovani vanno in crisi davanti alla scelta dei cereali da mettere nel latte, figuriamoci davanti a scelte ben più importanti. Il futuro gli appare spesso molto incerto. E allora, ha senso sperare? Le domande sull'identità, sul proprio posto nel mondo e sul rapporto con gli altri sembrano non trovare oggi una risposta soddisfacente. Eppure non possono essere evitate. Ne va della vita. Seguendo le domande più che le risposte, in un corpo a corpo con fragilità, talenti, libertà, vocazione e relazioni, il libro vuole tracciare un itinerario alla scoperta di sé e degli altri. Tra figure bibliche e suggestioni filosofiche, anche attraverso schede pratiche per la riflessione personale o di gruppo, il lettore è provocato a fare un viaggio alla scoperta di se stesso e del proprio progetto di vita. Perché, proprio in un tempo di incertezza, ha senso sperare. Con schede per la riflessione personale e le attività di gruppo.