Data di pubblicazione: Gennaio 2011
DISPONIBILE IN 6/7 GIORNI
€ 22,00
Il volume racconta il periodo risorgimentale visto “dalla parte delle donne”. Una galleria di personaggi femminili che, in modi diversi, hanno contribuito a scrivere pagine di quel lungo, faticoso, controverso periodo che portò all’unità d’Italia. Emergono figure straordinarie che hanno saputo trasformare il loro tranquillo quotidiano in lotta, mettendo in pericolo le loro esistenze e i loro affetti per un futuro che non poteva offrire certezze. Accanto a nomi noti, come quelli di Anita Garibaldi e di Cristina di Belgioioso, l’autrice porta in scena il mondo femminile delle umili combattenti, le eroine delle Cinque Giornate di Milano, nonché le donne che seppero curare i feriti nelle organizzazioni ospedaliere spesso affidate al volontariato femminile. Offre uno spazio ampio al ruolo delle giornaliste straniere che raccontarono con i loro articoli le vicende delle lotte risorgimentali, come Margareth Fuller e Jessie White Mario. Penetra nei versi delle poetesse risorgimentali, come la grande improvvisatrice Giannina Milli o l’appassionata Giulia Molino Colombini, per raccontarne il valore nella costruzione di un ideale patriottico sempre più saldo e sicuro. Si inserisce nel mondo dei salotti: in una società come quella ottocentesca che affidava alla donna sostanzialmente i ruoli di moglie e di madre, questi momenti di incontro rappresentarono una essenziale forma di aggregazione sociale e culturale che cambiò nel corso del secolo, anche in relazione ai fatti storici e alla lenta emancipazione femminile che cominciò a fare capolino nei discorsi prima e nelle istituzioni poi. L’autrice offre insomma una ribalta a protagoniste quasi invisibili, alle quali la Storia ha riservato poche delle sue pagine ufficiali: e si avvicina a loro, al di là della dimensione della ricerca storica, con un particolare sguardo di tenerezza.
BRUNA BERTOLO, Nata a Rivoli, dove risiede, è laureata in Pedagogia. È iscritta all’ordine dei giornalisti pubblicisti dal 1988. Dopo aver collaborato alla nascita della testata di informazione locale Rivoli 15, focalizza la sua attenzione sulla ricerca storica e sulla sua divulgazione, con particolare attenzione per la Storia dell’Ottocento. Per molti anni si è occupata delle pagine culturali del bisettimanale Luna Nuova, riportando alla luce personaggi e fatti che rappresentano pagine importanti di microstoria locale spesso dimenticati. Accanto alla Storia, l’altro interesse predominante è quello per il mondo dell’Arte; collabora con periodici del settore e fa parte del Comitato di redazione della rivista Segusium. Ha pubblicato numerosi saggi; per i tipi di Ananke ha collaborato alla realizzazione del volume collettaneo Egittomania (2006).
Il volume racconta il periodo risorgimentale visto “dalla parte delle donne”. Una galleria di personaggi femminili che, in modi diversi, hanno contribuito a scrivere pagine di quel lungo, faticoso, controverso periodo che portò all’unità d’Italia. Emergono figure straordinarie che hanno saputo trasformare il loro tranquillo quotidiano in lotta, mettendo in pericolo le loro esistenze e i loro affetti per un futuro che non poteva offrire certezze. Accanto a nomi noti, come quelli di Anita Garibaldi e di Cristina di Belgioioso, l’autrice porta in scena il mondo femminile delle umili combattenti, le eroine delle Cinque Giornate di Milano, nonché le donne che seppero curare i feriti nelle organizzazioni ospedaliere spesso affidate al volontariato femminile. Offre uno spazio ampio al ruolo delle giornaliste straniere che raccontarono con i loro articoli le vicende delle lotte risorgimentali, come Margareth Fuller e Jessie White Mario. Penetra nei versi delle poetesse risorgimentali, come la grande improvvisatrice Giannina Milli o l’appassionata Giulia Molino Colombini, per raccontarne il valore nella costruzione di un ideale patriottico sempre più saldo e sicuro. Si inserisce nel mondo dei salotti: in una società come quella ottocentesca che affidava alla donna sostanzialmente i ruoli di moglie e di madre, questi momenti di incontro rappresentarono una essenziale forma di aggregazione sociale e culturale che cambiò nel corso del secolo, anche in relazione ai fatti storici e alla lenta emancipazione femminile che cominciò a fare capolino nei discorsi prima e nelle istituzioni poi. L’autrice offre insomma una ribalta a protagoniste quasi invisibili, alle quali la Storia ha riservato poche delle sue pagine ufficiali: e si avvicina a loro, al di là della dimensione della ricerca storica, con un particolare sguardo di tenerezza.
BRUNA BERTOLO, Nata a Rivoli, dove risiede, è laureata in Pedagogia. È iscritta all’ordine dei giornalisti pubblicisti dal 1988. Dopo aver collaborato alla nascita della testata di informazione locale Rivoli 15, focalizza la sua attenzione sulla ricerca storica e sulla sua divulgazione, con particolare attenzione per la Storia dell’Ottocento. Per molti anni si è occupata delle pagine culturali del bisettimanale Luna Nuova, riportando alla luce personaggi e fatti che rappresentano pagine importanti di microstoria locale spesso dimenticati. Accanto alla Storia, l’altro interesse predominante è quello per il mondo dell’Arte; collabora con periodici del settore e fa parte del Comitato di redazione della rivista Segusium. Ha pubblicato numerosi saggi; per i tipi di Ananke ha collaborato alla realizzazione del volume collettaneo Egittomania (2006).