La guida alla Via di Francesco in un’edizione totalmente rinnovata. Un volume che accompagna i lettori nel loro cammino e li aiuta a entrare in contatto con la straordinaria figura di san Francesco, che non smette di affascinare e interrogare gli uomini di ogni tempo.
Mentre si attraversa il cuore dell’Italia – l’Umbria, la Toscana e il Lazio – per ogni tappa viene indicato il percorso, le mappe, i chilometri, le ore di cammino, dove trovare ospitalità e
i luoghi da visitare. Sono presenti il percorso del nord e quello del sud, da compiere a piedi e nelle varianti per chi decide di spostarsi in bicicletta.
E ancora le informazioni per richiedere la credenziale del pellegrino, documento ufficiale della Via, che consente di ricevere il Testimonium Viae Francisci al termine del cammino.
Gli autori
Paolo Giulietti, classe 1964, è da vent’anni prete della diocesi di Perugia, dove svolge il servizio di vicario generale. Dal 2001 al 2007 è stato responsabile del Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile della CEI. Dal 1996 è assistente spirituale della Confraternita perugina di San Jacopo di Compostella, che da oltre trent’anni promuove il pellegrinaggio e assiste i pellegrini nei suoi hospitales lungo il Camino Francés, la Via Francigena e ora anche la Via di Francesco. Ha pubblicato per Terre di Mezzo “A piedi a Gerusalemme”, una guida per il pellegrinaggio in Terra Santa, stampata nel 2012 in seconda edizione. È presidente del Consorzio
Umbria & Francesco’s Ways, nel quale cura soprattutto la fedeltà ai contenuti spirituali e culturali della Via di Francesco.
Gian Luigi Bettin, classe 1975, curioso di tutto ciò che è sulla terra, per i primi trent’anni della sua vita ha fatto suo il motto “il mondo è un ponte, attraversalo ma non costruirci la tua casa sopra”, letto su una moschea durante un viaggio in India. Ha viaggiato molto, ma il suo carattere mutevole, e una buona dose di epicureismo, lo hanno portato a “sistemarsi” in Umbria, da dove, da solo e con amici, parte per continue spedizioni a piedi in Italia e all’estero. Da circa cinque anni lavora come consulente di turismo per enti pubblici, Comunità montane
e Consorzi. Ha collaborato ad alcune pubblicazioni sul territorio della Valnerina, e dal 2009 fornisce il suo contributo alla promozione e tutela della Via di Francesco.
Un unico cammino sui passi di San Francesco che da nord e da sud raggiunge Assisi. Un pellegrinaggio per entrare in contatto con la sua straordinaria esperienza di vita, che non smette di affascinare e di interrogare gli uomini di ogni tempo.
Otto tappe da La Verna verso Assisi
Dieci tappe da Greccio ad Assisi (con le varianti per Perugia e per Terni)
Mentre si attraversa il cuore dell’Italia – l’Umbria, la Toscana e il Lazio – per ogni tappa viene indicato il percorso, le mappe, i chilometri, le ore di cammino, dove trovare ospitalità e i luoghi da visitare.
E ancora le informazioni per richiedere la credenziale del pellegrino, documento ufficiale della Via, che consente di ricevere il Testimonium Viae Francisci al termine del cammino.
La figura di San Francesco e i suoi luoghi sono presentati nell’introduzione
L'autore
Paolo Giulietti, classe 1964, è da vent’anni prete della diocesi di Perugia, dove svolge il servizio di vicario generale. Dal 2001 al 2007 è stato responsabile del Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile della CEI. La passione per il pellegrinaggio l’ha portato più volte in cammino a Santiago, a Roma, a Gerusalemme, a Loreto e in tante altre destinazioni sacre d’Italia e d’Europa. Dal 1996 è assistente spirituale della Confraternita perugina di San Jacopo di Compostella, che da oltre trent’anni promuove il pellegrinaggio e assiste i pellegrini nei suoi hospitales lungo il Camino Francés, la Via Francigena e ora anche laVia di Francesco. Ha pubblicato per Terre di Mezzo A piedi a Gerusalemme, una guida per il pellegrinaggio inTerra Santa. È presidente del Consorzio Umbria & Francesco’s Ways, nel quale cura soprattutto la fedeltà ai contenuti spirituali e culturali dellaVia di Francesco.
Gian luigi Bettin, classe 1975, curioso di tutto ciò che è sulla terra, per i primi trent’anni della sua vita ha fatto suo il motto “il mondo è un ponte, attraversalo ma non costruirci la tua casa sopra”, letto su una moschea durante un viaggio in India. Ha viaggiato molto, ma il suo carattere mutevole, e una buona dose di epicureismo, lo hanno portato a “sistemarsi” in Umbria, da dove, da solo e con amici, parte per continue spedizioni a piedi in Italia e all’estero. Da circa cinque anni lavora come consulente di turismo per enti pubblici, Comunità montane e Consorzi. Ha collaborato ad alcune pubblicazioni sul territorio dellaValnerina, e dal 2009 fornisce il suo contributo alla promozione e tutela dellaVia di Francesco.