Data di pubblicazione: Maggio 2014
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"Che cosa posso fare io con i miei soldi? Ovviamente tante cose, anche molto diverse tra loro, ma la prima di tutte è farsi delle domande! Sui soldi, sul loro significato, sul loro valore, sul loro valore per noi. Le domande sui soldi oggi, che lo vogliamo o no, sono domande sulla vita". Ugo Biggeri offre un vero e proprio strumento di educazione finanziaria, per capire questioni fondamentali in tema di banche, finanza ed economia. Biggeri, presidente di Banca Etica, invita a pensare l'economia in termini più umani, coinvolgenti e responsabilizzanti, mostrando chiaramente come le nostre piccole scelte siano importanti. Anche spostare un conto corrente può essere un atto di responsabilizzazione, perché i nostri soldi vengono investiti e lavorano anche di notte, ma forse non servono a sostenere la visione del mondo che vorremmo promuovere: spesso, mentre noi ci impegniamo per una giusta causa, i nostri soldi gestiti dalle banche lavorano contro di noi. "Non si può che essere grati a Ugo Biggeri", scrive Stefano Zamagni nella presentazione a questo libro, "per aver scelto di impegnarsi in questa impresa letteraria, un'impresa che, al pari dell'opera che va svolgendo in qualità di presidente di Banca Etica è un "lavoro stabile", modestamente remunerato, ma esaltante perché rende liberi e, soprattutto, perché fa stare in letizia".
"Che cosa posso fare io con i miei soldi? Ovviamente tante cose, anche molto diverse tra loro, ma la prima di tutte è farsi delle domande! Sui soldi, sul loro significato, sul loro valore, sul loro valore per noi. Le domande sui soldi oggi, che lo vogliamo o no, sono domande sulla vita". Ugo Biggeri offre un vero e proprio strumento di educazione finanziaria, per capire questioni fondamentali in tema di banche, finanza ed economia. Biggeri, presidente di Banca Etica, invita a pensare l'economia in termini più umani, coinvolgenti e responsabilizzanti, mostrando chiaramente come le nostre piccole scelte siano importanti. Anche spostare un conto corrente può essere un atto di responsabilizzazione, perché i nostri soldi vengono investiti e lavorano anche di notte, ma forse non servono a sostenere la visione del mondo che vorremmo promuovere: spesso, mentre noi ci impegniamo per una giusta causa, i nostri soldi gestiti dalle banche lavorano contro di noi. "Non si può che essere grati a Ugo Biggeri", scrive Stefano Zamagni nella presentazione a questo libro, "per aver scelto di impegnarsi in questa impresa letteraria, un'impresa che, al pari dell'opera che va svolgendo in qualità di presidente di Banca Etica è un "lavoro stabile", modestamente remunerato, ma esaltante perché rende liberi e, soprattutto, perché fa stare in letizia".