Si può comunicare con il pensiero? È possibile muovere gli oggetti solo con un atto di volontà, senza toccarli? Qualcuno riesce davvero a prevedere il futuro? È per rispondere a domande come queste che 125 anni fa è stata organizzata un'attività di ricerca che ha assunto, nel tempo, la denominazione di "parapsicologia" e che si è sviluppata, da un lato, con l'analisi delle esperienze che si impongono spontaneamente nel corso della vita; dall'altro, con lo studio di effetti "anomali" indotti sperimentalmente in laboratorio. Dopo aver ripercorso le linee essenziali della storia di questa disciplina, il volume si incentra in particolare sulle indagini sperimentali in parapsicologia, valutando il "peso" delle evidenze a partire dai risultati di studi e ricerche disponibili sulle riviste scientifiche. Sulla base di quel che si può ormai considerare accertato, vengono infine tratteggiate le spiegazioni e teorie più suggestive oggi discusse in ambito scientifico.
Da alcuni anni a questa parte lo studio dell'evoluzione umana ha subito un'autentica rivoluzione. Da una semplice immagine lineare si è passati a un modello ramificato nel quale molte specie, antenate o cugine di Homo sapiens, hanno convissuto per milioni di anni; una pluralità di protagonisti, dunque, portatori ciascuno di una storia di adattamenti peculiare, al termine della quale una sola specie ha ereditato il vessillo dell'umanità soppiantando l'enigmatico cugino neandertaliano. Due antropologi aggiornano il quadro complesso e affascinante delle ricerche e delle controversie sulle nostre origini, in un libro in cui antropologia fisica e molecolare concorrono a offrire una ricostruzione della nostra storia naturale.