A cavallo tra cabaret, invettiva e comicità, "I bambini sono di sinistra" ha al centro della scena un Claudio Bisio impegnato nel rendere la malinconica, divertente goffaggine di un genitore dei nostri giorni: disilluso, troppo giovane nel '68 e troppo vecchio per il G8, sempre ridicolmente in ritardo sui tempi, a disagio con i più vecchi, con i coetanei e con i figli. Rappresentato a teatro nel corso del 2003, lo spettacolo è ispirato a una serie di scritti di Michele Serra e Giorgio Teruzzi, ma anche al concept-album "Storia di un impiegato" in cui Fabrizio De André rileggeva il sessantotto in modo amaro e disincantato.