Dietro l'uso millenario dell'erba di s. Giovanni, anticamente conosciuta con il nome di fugademoni, si cela l'ancestrale paura dell'uomo nei confronti delle malattie neurologiche, le cui cause sconosciute venivano in passato attribuite ad influssi demoniaci. Il rinnovato interesse della medicina moderna per questa pianta è dovuto alle numerose conferme della proprietà dell'estratto di iperico di agire sugli stati depressivi di entità lieve e moderata al pari di farmaci di sintesi, senza tuttavia presentarne gran parte degli effetti collaterali.
Un vero e proprio excursus, quello che gli autori, tutti esperti del settore, hanno realizzato con la stesura di questo libro, che permette al lettore di godere di un'ampia panoramica dell'aloe sotto molteplici punti di vista. Dagli aspetti storici si passa alla spiegazione dei metodi di coltivazione e trasformazione, fino alla rassegna degli impieghi salutistici moderni più diffusi di questa pianta, le cui proprietà benefiche erano già note agli antichi egizi. Il volume è corredato inoltre di numerose foto e illustrazioni che rendono più agevole la comprensione delle parti tecniche.