Dopo Tre donne (sempre per la collana «Narratori») e Alla ricerca di Joyce (collana «Ossidiana», Ida Boni avvince il lettore con questo romanzo di stati d'animo, di solitudini, di bellezza. Un taglio di luce, un'increspatura marina, il colore di un cielo sono vissuti con l'intensità degli affetti, resti-tuendo alla letteratura il suo ruolo esclusivo: dire ciò che né le immagini né i suoni possono espri-mere (pp. 304).
Tre racconti di sottile indagine della psicologia femminile. Hélène, Ornella, Ulde sono personaggi intessuti dei ricordi dell'autrice, che si imprimono nella memoria del lettore recuperando la dimensione del tempo nella brace dei sentimenti. Un capolavoro che riconcilia con la letteratura (pp. 192).