La vita e l'opera di Paolo di Tarso
La lettera ai Galati e la storia delle origini cristiane
In questo libro, Borghi ripercorre la lettera ai Galati in chiave esegetico-ermeneutica scientificamente divulgativa per farne emergere la rilevanza per la storia del cristianesimo e della cultura occidentale.
Una lettura attenta ai contesti storico-culturali dell'epoca nonché a quelli dell'Occidente contemporaneo.
Dalla quarta di copertina:
Di generazione in generazione, la Lettera ai Galati influisce sulla vita di donne e uomini distanti ormai millenni dal suo autore.
Nell'ambito del corpus neotestamentario e dei testi fondativi delle origini cristiane, lo scritto paolino è quindi importante sia per ragioni teologiche e antropologiche intrinseche sia rispetto alla storia del cristianesimo e della cultura occidentale.
Nel corso di una lettura esegetica e sapienziale del testo, Ernesto Borghi illustra così i fondamenti della vita cristiana presenti nella lettera sia nel contesto dell'antichità ellenistica del I secolo d.C. sia a confronto con talune condizioni socio-culturali dell'Occidente contemporaneo.
L'autore
ERNESTO BORGHI, nato a Milano nel 1964, sposato e padre di famiglia, ha studiato all'Università degli Studi di Milano e all'Università di Fribourg, conseguendo la laurea in lettere classiche, la licenza in scienze religiose e il dottorato in teologia. Insegna attualmente esegesi biblica presso il Corso Superiore di Scienze Religiose a Trento e presso l'Istituto di Scienze Religiose di Bolzano. Presiede l'Associazione Biblica della Svizzera Italiana e coordina la formazione biblica nella diocesi di Lugano. Ha pubblicato diversi libri e numerosi articoli nei campi dell'esegesi e teologia bibliche e della divulgazione umanistica in campo letterario e filosofico. Tra i suoi ultimi saggi: Donna e uomo, femmina e maschio, moglie e marito. Per interpretare la vita secondo la Bibbia (Padova 2007), La giustizia per tutti. Lettura esegetico-ermeneutica del Discorso della montagna (Torino 2007). Per le Edizioni Borla ha curato, con Renzo Petraglio, il volume La fede attraverso l'amore. Introduzione alla lettura del Nuovo Testamento (Roma 2006).
Il libro
Leggere la Bibbia è certamente una delle esperienze culturali più formidabili e suggestive che si possa vivere oggi. Ciò è vero in particolare se si è nati e cresciuti nell'Occidente euro-mediterraneo, la porzione della Terra più influenzata, a livello culturale complessivo, dai valori etici ed estetici che i testi biblici esprimono, da qualche millennio a questa parte. Per accostarsi a questa splendida e complessa raccolta di scritti antichi, occorrono certamente alcuni strumenti tecnici, ma è necessario soprattutto non avere paure religiose o culturali di sorta, non essere laicisti, e neppure clericali. Questo libro vuole essere un modesto contributo mirante a far comprendere come e perché è straordinariamente importante aprirsi alle Scritture ebraiche e cristiane con coraggio, serietà e passione, in vista di un umanesimo intelligente e vitalizzante, al di fuori di pregiudizi antireligiosi e arroccamenti apologetici. Leggere la Bibbia nella storia e nella cultura occidentali, dall'antichità ai nostri giorni, appare una strada impegnativa ed entusiasmante per cercare realmente di vivere nel nostro tempo da esseri umani consapevoli ed appassionati. Esperte ed esperti professionali di Bibbia e di teologia, come anche persone di varia ispirazione culturale, potranno trovare in queste pagine intense e stimolanti parecchi elementi per approfondire positivamente, a vari livelli, le ragioni che spingono verso un confronto effettivo con i testi biblici. Un confronto che, oggi più che mai, rappresenta una grande opportunità per la crescita interiore e sociale di tutti.
Contesto letterario e storico, terminologia concettuale ed espressioni matteane
L'Autore esamina i passi di Matteo 5 - 7 - il Discorso della montagna - nell'intento di riscoprirne il messaggio autentico e l'attualità, anche politica, a partire dal loro contesto letterario e storico.
Dalla quarta di copertina:
Che cosa intesero comunicare i capitoli 5 - 7 del Vangelo secondo Matteo e i testi lucani paralleli nell'epoca in cui furono scritti e nei contesti letterari e storici in cui vennero redatti?
Che cosa possono dire alla cultura e alla vita di un abitante dell'Occidente di oggi?
"Un mirabile saggio che con paziente sapienza, con rassicurante profondità di analisi testuale, cotestuale e contestuale, [...] accompagna il credente e il non credente nella lettura dello straordinario, esplosivo, rivoluzionario testo noto come il Discorso della montagna".
Francesco Saverio Borrelli
"un libro di acuta interpretazione biblica; ma è anche un monito di coerenza cristiana ed un auspicio di saggezza politica e di cammini di pace".
Luigi Bettazzi
Paolo di Tarso ha dedicato parte della sua vita a spiegare esistenzialmente ai suoi contemporanei che cosa fossero giustizia e amore. Egli ha delineato le ragioni e i contenuti di una logica di vita che ancora oggi viene proposta in tutti gli angoli della terra e che presenta tre suoi spunti decisivi nella tensione alla giustizia, nella realizzazione dell’amore e nel rapporto costruttivo e vivificante tra questi due valori.
Lo scopo dello studio è quello di sondare i testi dell’epistolario paolino al fine di far emergere anzitutto i caratteri distintivi di giustizia e amore secondo l’interpretazione che Paolo ne offre. L’autore pone inoltre a confronto i dati esegetici ed ermeneutici acquisiti con le problematiche più scottanti del nostro tempo in ordine alle modalità in cui giustizia e amore appaiono essere vissuti in Occidente. Egli fa particolare riferimento al ruolo dell’economia e dei codici giuridici nell’esistenza degli individui e delle collettività e alle dinamiche relazionali all’interno dei rapporti di coppia e di famiglia.
Egli individua infine una grande responsabilità per i cristiani credenti: quella di testimoniare la giustizia dell’amore come via possibile e costruttiva per tutti gli esseri umani.
Sommario. Introduzione. 1. Alle radici del discorso paolino. 2. La giustizia secondo Paolo. 3. L’amore secondo Paolo. 4. La giustizia dell’amore secondo Paolo. 5. Giustizia e amore da Paolo all’umanità di oggi. Conclusione: per proporre oggi la giustizia dell’amore. Bibliografia. Indici.
Note sull’autore
Ernesto Borghi (Milano 1964), laico coniugato, ha studiato a Milano e Fribourg (CH) con laurea in lettere classiche e dottorato in teologia. Ha insegnato introduzione al Nuovo Testamento all’Università degli Studi di Milano (1992-1994); è stato assistente presso la cattedra francofona di Nuovo Testamento dell’Università di Fribourg (1994-1997), docente presso la Facoltà di Teologia di Lugano (1996-2003); è professore invitato presso il Centro per le Scienze Religiose di Trento e presso la Facoltà di Teologia torinese della Pontificia Università Salesiana.
Ha pubblicato Contributo ad una lettura critica del Nuovo Testamento, Milano 21995; Il senso della vita. Leggere Romani 12-13 oggi, Milano 1998; La forza della Parola. Vivere il vangelo secondo Marco, Milano 1998; La responsabilità della gioia. Vivere il vangelo secondo Luca, Milano 2000; (a cura di) Leggere la Bibbia oggi, Milano 2001; La coscienza di essere umani, Milano 2001; Il cuore della giustizia. Vivere il vangelo secondo Matteo, Milano 2001.
Quale genere di essere umano sono? Quale tipo di essere umano sto diventando? Quale coscienza è alla base del mio agire?
Si tratta di interrogativi fondamentali perché la questione dell'agire autenticamente morale riguarda tutti gli uomini, qualunque sia il loro patrimonio e la loro identità culturale.
I due autori utilizzano i loro studi sulla rivelazione giudaico-cristiana (Borghi) e sulla filosofia occidentale (Buzzi) per offrire dei criteri di fondo che orientino l'individuo nelle scelte che quotidianamente è chiamato ad operare.
INDICE
Introduzione - Parte prima: ALLE RADICI DELLA COSCIENZA UMANA I. I fondamenti originari ed extrabiblici - II. La coscienza nella Bibbia: lettura di testi e osservazioni esegetico-ermeneutiche - Parte seconda: LA COSCIENZA IN AZIONE. I. Un'analisi filosofica - II. Lettura di testi filosofici - Conclusione - Bibliografia