L'autore di quest'opera assai originale guida il lettore a vedere e interpretare i gesti di Gesù, gesti rivelatori, spesso più eloquenti delle parole.
Il bianco splendente della trasfigurazione, l'erba verde della moltiplicazione dei pani, il rosso scarlatto della veste regale con cui i soldati si burlano di Gesù. Ma anche l'iridescente arcobaleno che saluta la fine del diluvio e, all'altro capo della Bibbia, la fantasmagoria cromatica dell'Apocalisse. Il mondo biblico non è certo in bianco e nero, ma è ricco di colori. Questo saggio, con gli strumenti della teologia, dell'antropologia e della psicologia, passa al setaccio Antico e Nuovo Testamento alla scoperta del simbolismo dei colori con cui la Bibbia - e le tradizioni religiose in generale - parlano anche all'uomo di oggi. Una rilettura originale di un tema affascinante, che aiuta a comprendere in modo nuovo i testi biblici.
La teologia e la spiritualità hanno spesso guardato con sospetto il mondo dei sentimenti e degli affetti. La Bibbia invece ne parla con frequenza, talvolta con intensità. I Vangeli descrivono i sentimenti di Gesù. San Paolo esorta i cristiani: «Abbiate tra di voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù» (Fil 2, 5). L’argomento è complesso e delicato perché, oltre che in quello biblico, entra nel terreno sia della psicologia che della spiritualità. Questo libro, facendo puntuale e fecondo ricorso alle scienze umane e teologiche, guida il lettore ad «attingere al pozzo» inesauribile del mondo affettivo della Bibbia.
Si tratta di un libro che analizza i rapporti e gli incontri di Gesù di cui abbiamo notizia dai Vangeli. Riprendendo il metodo di analisi e interpretazione già applicato con successo nel precedente “I gesti di Gesù”, l’autore annuncia subito lo scopo del libro: mettere in evidenza le profonde somiglianze tra le relazioni affettive di Gesù e quelle dipinte in modo così suggestivo dal Cantico dei Cantici. Alla luce delle consolidate interpretazioni sul testo sacro – letto sia come storia del rapporto tra il popolo d’Israele e Dio, tra l’anima e Gesù e come canto dell’amore di coppia – Boscione suffraga la sua tesi con rigore e semplicità, restituendoci una vita affettiva del Signore vista come piena realizzazione di quella tenerezza e di quell’amore così poeticamente descritti nel Cantico attribuito a re Salomone.
Prefazione di Bruno Maggioni
Proprio come ognuno di noi Gesù usava le mani, gli occhi, il viso, il corpo. Questa affascinante realtà, documento esplicito dell’Incarnazione, viene per la prima volta messa in risalto con un’attenta ricerca nei testi dei Vangeli.
In un mondo in cui il segno, l’espressione esteriore rimanda come un corto circuito solo a se stessa, questo libro tenta di ridire cos’è la corporeità, sollecitando il lettore a una riflessione sulla propria e presentando la figura di Gesù e di altri personaggi dei vangeli, in una veste inedita, e originale. Arricchisce il volume un elenco in ordine alfabetico dei gesti compiuti da Gesù nei vangeli.
INDICE
I. Il gesto: aspetti generali; II. I gesti di Gesù; 1. Il corpo; 2. Gli occhi, il capo, la bocca; 3. Le mani; 4. I piedi; 5. Alcuni gesti liturgici; 6. Gesti e riti di saluto; 7. La frazione del pane e le abitudini alimentari; gesti di minaccia, insultazioni, azioni punitive; concludendo: III. Elenco dei gesti presenti nei vangeli.