Il presente studio non intende tanto arricchire la sterminata letteratura erudita su Dostoevskij, quanto invitare il lettore a un dialogo con lui, nello spirito di un filosofo italiano, Luigi Pareyson, che gli ha dedicato pagine intense e profonde, sostenendo che non è possibile «parlare di lui senza parlare con lui». Attraverso i maggiori romanzi di Dostoevskij si segue il progressivo approfondimento dell'unico tema che gli interessava veramente, la lotta tra il bene e il male nel cuore umano. In particolare ci si concentra su uno dei testi più giustamente famosi, "La leggenda del grande inquisitore", incastonata in uno dei romanzi più filosofici, "I fratelli Karamazov".