E se i bambini più fragili fossero in realtà quelli destinati al futuro più radioso?
Essere genitori è il mestiere più difficile del mondo e talvolta il compito può risultare persino più arduo, perché non tutti i bambini sono forti, resistenti, capaci come i denti di leone di fiorire e adattarsi a ogni ambiente. Alcuni sono più fragili, e come orchidee hanno bisogno di maggiori cure e attenzioni per sbocciare in tutta la loro bellezza. Ma perché fanno più fatica? E perché alcune vite saranno poi ricche di soddisfazione e felicità, e altre invece piomberanno nella frustrazione? Oggi, grazie alle ricerche svolte da W. Thomas Boyce, sappiamo che i geni alla base di queste difficoltà possono rappresentare non più una debolezza da curare o con cui si è costretti a convivere, ma un reale vantaggio nelle opportune condizioni famigliari e ambientali. In un libro che fonde l’esperienza di scienziato con quella di padre e fratello, W. Thomas Boyce offre consigli pratici e ridà speranza a tutti coloro che nella vita affrontano i maggiori ostacoli, ricordando che la sensibilità non è una colpa e che può trasformarsi nella risorsa più potente.