Montag fa il pompiere in un mondo in cui ai pompieri non è richiesto di spegnere gli incendi, ma di accenderli: armati di lanciafiamme, fanno irruzione nelle case dei sovversivi che conservano libri e li bruciano. Così vuole fa legge. Montag però non è felice della sua esistenza alienata, fra giganteschi schermi televisivi, una moglie che gli è indifferente e un lavoro di routine. Finché, dall'incontro con una ragazza sconosciuta, inizia per lui la scoperta di un sentimento e di una vita diversa, un mondo di luce non ancora offuscato dalle tenebre della imperante società tecnologica.
Ora e per sempre raccoglie due racconti che rappresentano, ciascuno in modo differente, il cuore della poetica di Ray Bradbury, maestro dall'incomparabile talento e dall'irrefrenabile creatività, che con i suoi romanzi ha trasformato il paesaggio letterario americano. In "Da qualche parte suona un'orchestrina" uno scrittore è attirato da poesie e da sogni nel minuscolo villaggio di Summerton, Arizona, dove non ci sono bambini piccoli e i cui abitanti sembrano non invecchiare mai. Ipnotizzato dalla fortissima magia rurale e da una bellissima ed enigmatica donna che porta il nome di una regina egizia, lo scrittore scoprirà ben presto che la comunità nasconde un segreto, tramandato per secoli all'insaputa del resto dell'umanità. Un segreto che ha a che fare con i libri e le storie, e che va svelato prima dell'arrivo di una spietata distruzione. Con "Leviatano '99", Bradbury ritorna nel cosmo per reinventare il capolavoro di Herman Melville, incentrato su ossessioni e mari aperti, trasformando la grande balena in una cometa divoratrice di mondi. Nell'anno 2099, l'astronauta fuggiasco Ismaele Jones sale a bordo del Cetus 7, e affida il proprio destino nelle mani di un folle capitano che caccia alla cieca la coda del mostro celeste. E nel vuoto impietoso, una ciurma di viaggiatori terrestri e alieni dovrà fronteggiare un giudizio divino e un "nemico" che dispone della più spaventosa delle armi: il Tempo...
Un futuro di grigio conformismo. Una società dominata dallo strapotere della tv. Un'epoca in cui i vigili del fuoco organizzano roghi di libri, come nei periodi più bui della storia. Guy Montag è uno di loro, ma l'incontro con Clarisse, una ragazza strana che fa mille domande, lo induce a interrogarsi su se stesso. Il Capitano Beatty intuisce la sua crisi e rivive, attraverso Montag, la fascinazione per i libri che ha tradito tanti anni prima, scegliendo di diventare vigile del fuoco. È Fahrenheit 451, il capolavoro di Ray Bradbury, che l'autore stesso alla fine degli anni Settanta volle adattare per il palcoscenico, modificando parti salienti della trama e aggiungendo materiale totalmente inedito rispetto al romanzo del 1951. Francois Truffaut ne diresse la versione cinematografica, progetto contrastato e difficile che vide la luce in Inghilterra solo alla fine degli anni Sessanta. In questo "esilio", il cineasta francese riflette sui temi del libro di Bradbury e sul cinema, nell'unico prezioso diario di lavorazione di un suo film, apparso a puntate su "Cahiers du Cinéma".
In un'allucinante società del futuro si cercano, per bruciarli, gli ultimi libri scampati a una distruzione sistematica e conservati illegalmente. Il romanzo più conosciuto del celebre scrittore americano di fantascienza.