Mamma uccello ha un uccellino da accudire e si rende conto che da sola non può farcela. Allora decide di dare in adozione il suo piccolo.
«Mamma Uccello guardò Gufo. Non le piaceva quello che aveva appena detto. Non voleva dire addio al suo piccolo. Tuttavia, lo ascoltò con calma quando lui cominciò a raccontare una storia.
Sin dall’inizio del mondo disse Gufo, è successo tante volte che una mamma avesse un piccolo che amava, ma per quanto si sforzasse non riusciva a dargli ciò di cui aveva bisogno. Quando questo accadeva, qualche volta la mamma cercava qualcuno che l’aiutasse a trovare un’altra famiglia che amasse il suo piccolo e si prendesse cura di lui».
Prefazione di Rosa Rosnati e Ondina Greco, psicologhe, che collaborano con il Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia dell’Università Cattolica di Milano.
Destinatari
Per tutti i bambini adottati perché possano leggerla in compagnia dei loro genitori.
Autore
Anne Braff Brodzinsky esercita la professione di psicologa a South Orange, nel New Jersey (USA). Il suo interesse per il tema dell’adozione ha molte motivazioni. È madre adottiva, ha partecipato al gruppo di ricerca della Rutgers University, e allo studio da esso prodotto, su ciò che i bambini pensano e comprendono dell’adozione, a vari livelli di età e di sviluppo cognitivo. I risultati della sua ricerca di dottorato vertono su come le madri naturali affronta- no il dolore dell’adozione.