"A volte ci accadono cose che possono cambiarci la vita in un istante, mostrarci noi stessi e il nostro cammino. Da questi eventi può nascere la consapevolezza di poter fare qualcosa di utile, qualcosa da condividere con gli altri". Può la meditazione cambiare la vita di un grande imprenditore, di un'azienda celebre nel mondo? È possibile promuovere conoscenza, consapevolezza e felicità in quel vitalissimo organismo collettivo rappresentato da un'azienda? Niccolò Branca racconta una storia esemplare, che rappresenta l'eccellenza italiana e insieme offre una testimonianza; aiuta chiunque a riflettere sul valore del pensiero, dell'ascolto, della cura di sé e degli altri. Uscire dall'egoismo genera risorse fondamentali per la collettività. Per costruire e cambiare, è fondamentale prima di tutto accogliere, condividere, motivare. Pubblicato per la prima volta da Mondadori nel 2013, questo libro ha suscitato curiosità ed entusiasmo anche al di fuori del mondo imprenditoriale.
Come è possibile dedicarsi seriamente alla ricerca spirituale continuando a vivere una vita attiva? Come si può conciliare il silenzio dell'interiorità con il frastuono dell'azione? Dove è l'equilibrio tra l'anelito alla semplificazione e l'imperiosa richiesta di creare del reddito? Qual è la strada per rinunciare all'ego, senza per questo rinunciare all'Essere? Decidere di assumere la direzione di un'azienda è una scelta compatibile con la pratica della meditazione? Niccolò Branca sostiene che queste domande hanno una risposta concreta e a portata di mano: la soluzione è paradossale, fondere gli opposti dell'equazione mediante lo sviluppo della coscienza e dell'autoconsapevolezza. In "Per fare un manager ci vuole un fiore", Niccolò Branca ha il coraggio di sfidare il dogma occidentale del profitto infinito, senza sostituirlo con altri obiettivi utopici di tipo spirituale. In una società complessa come la nostra la sfida sta proprio nel riuscire ad applicare la consapevolezza, sviluppata grazie alla meditazione, per creare sì profitto ma un profitto che abbia come suo fondamento e corollario la felicità e il miglioramento delle condizioni di vita di tutte le persone coinvolte nel processo produttivo. Un libro che ha il coraggio di essere dissonante e al tempo stesso convincente. Un libro pieno di passione e di conoscenza, capace di far credere che un mondo migliore sia possibile a partire dalle nostre scelte quotidiane.