La vita di Anna-Christina si svolge fra Budapest, dove è nata nel 1924, Israele, dove tenta di vivere, e Milano, dove approda dopo la fine della guerra, e dove, dopo mille peripezie, trova l'amore e la fortuna. È la storia di una donna ebrea, che passa attraverso il dramma delle persecuzioni, la delusione di fronte ai "liberatori" sovietici, i pericoli e lo sbandamento di chi lascia il proprio paese alla ricerca di una vita normale. Ma è anche la storia di un grande amore con Peter, unico uomo in una vita piena di uomini.