La vita in Cristo è il senso ultimo della vocazione cristiana, il centro dell'annuncio della buona notizia che Gesù Cristo è il dono di Dio all'umanità, per la vita e la resurrezione del mondo. La vocazione cristiana non è l'immissione in un cerchio chiuso di eletti, ma la dilatazione del cuore ai confini del mondo, alla totalità della storia. La vita in Cristo è la testimonianza possibile per una vita piena di senso, una speranza sempre presente nel cuore dell'umanità e del creato. Il presente volume, che raccoglie gli Atti del XXVII Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa, esplora il senso della vocazione cristiana nella chiesa, nel mondo e nel tempo presente, secondo la tradizione cristiana d'oriente e d'occidente.
La fede cristiana sa parlare a tutte le età della vita, entra nella storia umana, svela il senso del passare del tempo, trasmette una speranza che attraversa la catena delle generazioni: discernere questa totalità di senso nel passaggio da un tempo all'altro della vita significa imparare a vivere l'oggi, assumere la responsabilità dell'età adulta per progettare un futuro nuovo.
Attraverso la parola di Dio ascoltata ogni giorno, la verità, l'amore e la luce di Cristo, presenti nella sacra Scrittura, nutrono la vita della comunità cristiana e di ogni credente, donandogli gioia e pace, speranza e coraggio. L'ascolto della tradizione spirituale ortodossa invita a riflettere sul modo in cui la lettura della Scrittura, fatta attraverso lo Spirito e nella chiesa, sia il vero fondamento di ogni autentica spiritualità cristiana.
Traduzione dall'inglese, cap. 9 inedito, appendice non presente nell'edizione originale.
La metafora della fontana applicata alla Bibbia si trova all’inizio di uno dei commenti alla Scrittura di Efrem il Siro. Di essa, ci dice Efrem, lasciamo molto più di ciò che prendiamo, come persone assetate che bevono ad una fontana... La presenza di Dio rende la Parola debordante di vita e forse l’impossibilità per noi di possedere il testo originale delle Scritture, le varianti del testo, la sua possibilità di differenti letture sono come un segno che questa Parola non ha nessun carattere statico.
Perché è importante anche per noi la Bibbia siriaca? Perché, in questo contesto, tutte le più antiche versioni della Bibbia ci aiutano a raggiungere qualcosa di più di questa inattingibile Parola, ci aiutano a penetrare più a fondo nel mondo biblico, offrendo così una fonte per l’ispirazione spirituale. Questo vale tanto più per la Bibbia siriaca, che condivide con il mondo ebraico in cui sono sorte le Scritture l’appartenenza ad uno stesso contesto culturale semitico.
Il libro è corredato di una piccola antologia di testi dei Padri siriaci che danno alcuni esempi di come era letta creativamente la Bibbia nella tradizione siriaca e come era alla base di tutte le espressioni della vita ecclesiale.
Indice: Parte I: La Bibbia nella tradizione siriaca * 1. Come ci raggiunge la Bibbia? * 2. Uno sguardo più da vicino * 3. Come ci raggiunge la Bibbia siriaca? * 4. L'interpretazione della Bibbia nella tradizione siriaca * 5. I commentari biblici * 6. L'uso della Bibbia siriaca nella predicazione * 7. La Bibbia siriaca nella liturgia * 8. La Bibbia come base per la spiritualità siriaca * 9.Tre padri siriaci sulla lettura della Bibbia * Bibliografia scelta * Piccola antologia di testi: Commentario di Efrem alla Genesi (sezione II); 2 poemi anonimi in forma di dialogo: La peccatrice e Satana (Lc 7), Maria e il Giardiniere (Gv 20); Un'omelia in versi: Giabomo di Sarug su Tamar (Gen 38).
Traduzione dall'inglese di Maria Campatelli e Sara Staffuzza.
La nozione comune di un cristianesimo radicato in due tradizioni – la greca e la latina – tralascia il fatto che esiste anche una terza tradizione, antichissima, e ancora viva: quella siriaca.
Isolati dal resto della cristianità dalle controversie teologiche del V secolo, dalla conquista araba del VII e dalle invasioni mongole del XIII, sottoposti tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo a massacri su larga scala e a migrazione forzata – una migrazione tuttora numerosa per le note vicende politiche e sociali di questi anni –, i cristiani di tradizione sira hanno continuato a celebrare i misteri cristiani, a meditare la Scrittura, a lasciarsi fecondare da essa nella vita, creando attraverso i secoli un ricchissimo patrimonio di spiritualità. Se questo tesoro è rimasto sconosciuto agli altri cristiani e senza traduzioni in lingue moderne fino ai nostri giorni, forse oggi è arrivato il momento per tutti di condividere questa straordinaria eredità, perché ispiri anche il nostro vissuto.
Indice: L'importanza e l'influsso della spiritualità siriaca * Uno sguardo generale * Gli autori principali e le loro opere * Il primo periodo * La tradizione proto-monastica * La vita cristiana: battesimo ed eucaristia * Alcuni temi rilevanti * Per ulteriori letture * Piccola antologia di testi.
Traduzione dall'originale inglese di Maria Campatelli.
Revisione sul testo siriaco di Manel Nin.
Molte ragioni rendono oggi attuale sant'Efrem: anzitutto egli è uno dei principali autori rappresentativi del cristianesimo asiatico-semitico nella sua forma non ancora ellenizzata-europeizzata, quindi un autore che può in modo tutto particolare servire come legame e punto di incontro tra il cristianesimo europeo da una parte e quello asiatico ed africano dall'altra. Inoltre, egli è uno dei più grandi di tutti i secoli ad esprimere la sua teologia sotto forma poetica. Invece che procedere per definizioni, che considera come confini che impongono limiti, egli va avanti per mezzo di paradossi e di simboli, i mezzi più capaci di sostenere il dinamismo essenziale e la fluidità del suo approccio teologico. Lo studio fresco e profondo di Sebastian Brock, uno dei migliori specialisti di sant'Efrem, ci aiuta a cogliere tutta la ricchezza di questo autore.
Indice: S. Efrem incontro tra oriente e occidente * L'approccio teologico di s. Efrem * La scala simbolica * La salita dell'uomo * I simboli * L'ideale ascetico * S. Efrem fra i Padri * S. Efrem al giorno d'oggi.