Il Novecento rimarrà come il secolo dei genocidi. Non che stermini di massa non ci siano sempre stati, ma solo nel Novecento la miscela avvelenata di razionalità totalitaria, nazionalismo e modernità ha generato la sanguinosa "specialità" del genocidio. Dopo aver fatto il punto del problema, ancora molto controverso, di come sia esattamente definibile come genocidio, Bruneteau spiega le origini ideologiche e storiche del comportamento genocida, che affondano nei massacri delle guerre di conquista coloniale, nella diffusione di un malinteso darwinismo sociale, nella pedagogia della violenza estrema nella Grande Guerra, e dedica un capitolo a raccontare ognuno dei grandi genocidi del secolo.