Il lavoro sociale deve oggi fare i conti con una società in continua trasformazione: una società frammentata e disgregata, difficile da governare, contrassegnata da fenomeni che sfuggono al controllo e che moltiplicano squilibri e disuguaglianze. I Servizi Sociali sono dunque chiamati ad assumere sempre più i tratti di un Servizio Sociale di Comunità che preveda la presa in carico non del singolo ma dell'intera comunità: in tempi di ristrettezze economiche non si può fare a meno delle risorse comunitarie per cercare di allargare la responsabilità sociale dei problemi. Il volume si divide in due parti: nella prima si delineano le origini del Servizio Sociale di Comunità in Italia e ci si interroga sulla possibilità di dar vita a un nuovo Servizio Sociale di Comunità che privilegi la metodologia relazionale. Nella seconda parte, invece, viene presentato il caso di riordino del Servizio Sociale Territoriale del Comune di Bologna, l'unico ad aver operato una trasformazione dei Servizi Territoriali nella direzione di un Servizio Sociale di Comunità.