Elisabetta Sirani (1638-1665) fu "famosissima pittrice" bolognese. La sua morte a soli ventisette anni è stata per secoli al centro di un mistero. Allieva, come il padre, del grande Guido Reni è ora con lui sepolta. Fu tra le artiste più ricercate e note in tutta Europa. In queste pagine una storica dell'arte e un poeta ricostruiscono la vicenda. La narrazione di Beatrice Buscaroli approfondisce il contesto e i caratteri di questa affascinante storia che ha tra i protagonisti alcuni tra i maggiori artisti del Seicento. La poesia forte e ritmica di Davide Rondoni trova le sottigliezze e il delirio per far rivivere la vicenda nel monologo in versi di una vecchia carcerata. Così rivive Elisabetta, forse avvelenata come Masaccio e altri grandi dell'arte. La verità sulla Sirani è qualcosa che ancora inseguiamo.
DAVIDE RONDONI ha pubblicato alcuni volumi di poesia, tra i quali Il bar del tempo (Guanda 1999) e Non sei morto, amore, per una lettura con blues (I quaderni del battello ebbro 2001). Presso Marietti è uscito Poesia dell’uomo e di Dio. I Salmi nella versione poetica di Davide Rondoni (1998). Ha curato traduzioni e raccolte di vari poeti.
Ha fondato e diretto il Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna e dirige la rivista “clanDestino”. Si occupa di poesia anche su quotidiani e riviste e in trasmissioni televisive per il canale Sat2000.