Uno scoglio, una sirena e l'oceano tutto intorno. In questa essenziale ma coloratissima ambientazione, che si popola via via di piacevoli intrusi, rapidissime e fulminanti vignette fanno sorridere mentre fanno riflettere. Nel suo dorato isolamento, su uno scoglio che è insieme casa, osservatorio, rifugio, prigione, amico e nemico, la sirenetta Aletonga osserva e commenta tutti i fatti che la colpiscono o la incuriosiscono. Mentre ci fa partecipi delle sue disavventure, incappa nelle tragedie di una vita da lei così lontana e così vicina, mettendo alla berlina le tante incoerenze del nostro tempo e facendoci sospettare che una fuga esotica, forse perfino romantica, non serve a nulla se prima non riusciamo a sfuggire alle nostre paranoie quotidiane.