Data di pubblicazione: Maggio 2006
DISPONIBILE SUBITO
€ 12,00
Il percorso dottrinale sviluppato dall’Autore, col fine di delineare e fondare il criterio della “adeguatezza etica” nell’uso dei mezzi terapeutici e di sostegno vitale, parte dall’esame dei fondamenti biblici e teologici relativi al valore della vita, al dovere di conservarla e, conseguentemente, di curarla; ma esso si avvale anche delle feconde riflessioni prodotte sul tema dai teologi moralisti della Tradizione precedente, dal sec. XVI fino alla metà del XX sec., così come di una diligente rassegna del Magistero recente della Chiesa. Una ricerca che offre al lettore alcuni risultati davvero significativi, sia sul piano dottrinale che su quello applicativo-operativo.
Maurizio Calipari è un sacerdote della Diocesi di Reggio Calabria-Bova. Da qualche anno, svolge la sua attività di studio presso la Pontificia Accademia per la Vita, in Vaticano. Inoltre, ricopre la carica di Assistente Ecclesiastico della Federazione Internazionale delle Associazioni dei Medici Cattolici (FIAMC). Dopo aver conseguito il Baccalaureato in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana in Roma, don Calipari ha intrapreso gli studi di Teologia Morale presso l’Accademia Alfonsiana, dove ha conseguito il Dottorato con una tesi di argomento bioetico. Ha inoltre approfondito la sua formazione nel campo della Bioetica frequentando dei Corsi di Perfezionamento e un Master di 2° livello tenuti dall’Istituto di Bioetica dell’Università Cattolica del S. Cuore in Roma e dal Pontificio Istituto “Giovanni Paolo II”. Attualmente, insegna Etica generale presso l’Istituto Internazionale “Camillianum” e Bioetica presso il Pontificio Istituto “Giovanni Paolo II”. Tra le sue pubblicazioni: M. Calipari, A.G. Spagnolo, A quali condizioni i pazienti accettano il “peso” di una chemioterapia, in Med. e Mor. (1999) 2:399-402; Nutrizione artificiale nei pazienti in “stato vegetativo persistente”, in Med. e Mor. (1999) 6:1223-1230; E. Sgreccia, M. Calipari, M. Lavitrano, Church backing depends on ethical use of animals, Nature, 2001 Dec 13;414(6865):687; Verso la conclusione della vita: le responsabilità etiche dell’intervento socio-sanitario, in Atti del Convegno “Dignità del vivere e del morire” (Roma – 27 gennaio 2001), Roma 2002, pp. 35-40; The principle of Proportionality in Therapy: Foundations and applications criteria, NeuroRehabilitation, 2004;19(4):391-397; L’adeguatezza etica degli interventi di sostegno vitale nelle persone in stato vegetativo persistente, in Bioetica, anno XIII, 2 (2005), pp. 129-133; Ética al final de la vida. Aplicación a personas en estado vegetativo, in Vida y ética, año 5, n. 2, dic. 2004, pp. 117-126; Proporcionalidad terapéutica, in Vida y ética, año 5, n. 2, dic. 2004, pp. 269-281.
Il percorso dottrinale sviluppato dall’Autore, col fine di delineare e fondare il criterio della “adeguatezza etica” nell’uso dei mezzi terapeutici e di sostegno vitale, parte dall’esame dei fondamenti biblici e teologici relativi al valore della vita, al dovere di conservarla e, conseguentemente, di curarla; ma esso si avvale anche delle feconde riflessioni prodotte sul tema dai teologi moralisti della Tradizione precedente, dal sec. XVI fino alla metà del XX sec., così come di una diligente rassegna del Magistero recente della Chiesa. Una ricerca che offre al lettore alcuni risultati davvero significativi, sia sul piano dottrinale che su quello applicativo-operativo.
Maurizio Calipari è un sacerdote della Diocesi di Reggio Calabria-Bova. Da qualche anno, svolge la sua attività di studio presso la Pontificia Accademia per la Vita, in Vaticano. Inoltre, ricopre la carica di Assistente Ecclesiastico della Federazione Internazionale delle Associazioni dei Medici Cattolici (FIAMC). Dopo aver conseguito il Baccalaureato in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana in Roma, don Calipari ha intrapreso gli studi di Teologia Morale presso l’Accademia Alfonsiana, dove ha conseguito il Dottorato con una tesi di argomento bioetico. Ha inoltre approfondito la sua formazione nel campo della Bioetica frequentando dei Corsi di Perfezionamento e un Master di 2° livello tenuti dall’Istituto di Bioetica dell’Università Cattolica del S. Cuore in Roma e dal Pontificio Istituto “Giovanni Paolo II”. Attualmente, insegna Etica generale presso l’Istituto Internazionale “Camillianum” e Bioetica presso il Pontificio Istituto “Giovanni Paolo II”. Tra le sue pubblicazioni: M. Calipari, A.G. Spagnolo, A quali condizioni i pazienti accettano il “peso” di una chemioterapia, in Med. e Mor. (1999) 2:399-402; Nutrizione artificiale nei pazienti in “stato vegetativo persistente”, in Med. e Mor. (1999) 6:1223-1230; E. Sgreccia, M. Calipari, M. Lavitrano, Church backing depends on ethical use of animals, Nature, 2001 Dec 13;414(6865):687; Verso la conclusione della vita: le responsabilità etiche dell’intervento socio-sanitario, in Atti del Convegno “Dignità del vivere e del morire” (Roma – 27 gennaio 2001), Roma 2002, pp. 35-40; The principle of Proportionality in Therapy: Foundations and applications criteria, NeuroRehabilitation, 2004;19(4):391-397; L’adeguatezza etica degli interventi di sostegno vitale nelle persone in stato vegetativo persistente, in Bioetica, anno XIII, 2 (2005), pp. 129-133; Ética al final de la vida. Aplicación a personas en estado vegetativo, in Vida y ética, año 5, n. 2, dic. 2004, pp. 117-126; Proporcionalidad terapéutica, in Vida y ética, año 5, n. 2, dic. 2004, pp. 269-281.