Non siamo in un'epoca di cambiamento ma in un cambiamento d'epoca. Così principia l'autore in questo libro, che analizza un percorso storico iniziato con la Pace di Versailles e confluito nel postmodernismo. Il fine? Un nuovo ordine del mondo, fondato sul libero mercato e ostacolato soltanto dagli interessi degli ultimi Paesi socialisti. Negli ultimi decenni, tuttavia, sono emersi alcuni elementi che ci obbligheranno a cambiamenti sostanziali nella nostra vita pubblica e privata. L'autore esamina i fatti storici che hanno accelerato questo processo e gli attori politici che, più di altri, godranno dei vantaggi di un pianeta globalizzato. Un processo di cambiamento che, con l'attuale pandemia mondiale di Coronavirus, ridisegna il nostro modo di pensare, di sentire, di vedere il mondo.
Si stima che in tutto il mondo vi siano oggi circa 20 milioni di spiritisti, tra medium e semplici fedeli, organizzati in migliaia di gruppi, associazioni, centri di ricerche, società e circoli privati. Promuovono lo studio, la diffusione e la pratica dello Spiritismo. L’opera analizza, con spirito critico, un così grande fenomeno, soffermandosi nello spiegare al lettore soprattutto la storia, i personaggi, i pericoli e le suggestioni, le verità e le dinamiche proprie del mondo spiritista, dall’antichità fino ai giorni nostri.
Esistono ancora le streghe? Come si costruisce, o si compra, una bacchetta magica? Come si fa a muovere gli oggetti senza toccarli e a leggere nel pensiero? Questo libro rappresenta una lettura fondamentale per chiunque sia interessato a comprendere i pericoli di un mondo, quello magico, che ancora oggi attira a sé migliaia di operatori dell'occulto e milioni di credenti. L'autore propone uno studio completo, che parte dalla ricerca storica del fenomeno, dall'antichità biblica al medioevo, per poi dirigersi verso i fatti di cronaca documentati su streghe e stregoni dal 1300 fino al 2018. Si affronta poi il tema della stregoneria moderna e contemporanea, attraverso l'analisi delle figure che ne hanno maggiormente segnato la storia.
La vita di Mandela (Mvezo, 18.7.1918 - Johannesburg, 5.12.2013), dall’infanzia alla presa di coscienza politica. Nel 1994 viene eletto Presidente della Repubblica Sudafricana. L’anno precedente insignito del Premio Nobel per la
Pace. Mandela, durante il suo lungo percorso contro la segregazione razziale dell’Apartheid, verrà trattenuto in carcere per oltre vent’anni. Appena libero, il grande statista africano traccia un percorso nuovo, la «terza via», alternativa all’ideologia comunista e a quella dell’opposizione razziale
a oltranza, bianca o nera che sia. Auspica un Sudafrica d’esempio per gli altri Paesi del Continente.
In tanti abbiamo sentito parlare del fenomeno dell'occultismo, ed alcuni, fra noi, hanno letto articoli e libri in merito, non sempre esaustivi, né tanto meno approfonditi. Questo è, a mio avviso, il testo più completo sull'argomento. Dopo aver letto e scritto molto di religione e spiritualità, ho intuito che, in questo mondo così pieno di tecnologia e di speranze per la scienza, vi è un sottile velo in cui si insinuano forze di non facile comprensione, e che tramano dietro sottili simbologie esoteriche. Serve perciò una guida adeguata (...) Trovo, perciò, questo contributo saggistico (ma direi anche pastorale) di Danilo Campanella, politologo e filosofo oramai conosciuto (anche grazie a questo Editore) di una importanza capitale: in questo libro sono state spiegate le origini e le tecniche dell'occulto, toccando il tema dall'antichità biblica più remota, fino all'informatica contemporanea. Un testo reso semplice dall'autore, per varie ragioni. La prima, è rappresentata dalla grande capacità di analisi, unita a quella della sintesi, che a Campanella tutti riconoscono. La seconda, consiste, a mio avviso, nell'aver toccato con mano le "parti vive" del discorso sull'occulto, entrando fisicamente all'interno di certi luoghi ed in contatto con certe persone. Un contatto che, per molti, sarebbe stato ostico, ma non per l'autore, abile "detective del sapere" che ha "rischiato" per i lettori, dando alle stampe un'opera che sarà utile agli studiosi e agli interessati per molti e molti anni a venire. E di questo non possiamo che essergliene grati.
Il volume presenta sinteticamente ma con le dovute attenzioni le fasi principali della vita di Aldo Moro, dall'infanzia alla morte, sottolineandone i tratti personali e l'azione politica. Particolare importanza viene data alla bibliografia, agli scritti ed ai discorsi dello statista pugliese: l'analisi degli scritti e degli editoriali può offrire una nuova, profonda chiave di lettura del pensiero di Moro, giungendo a una vera e propria filosofia politica "morotea". L'autore non manca di descrivere le difficoltà che Aldo Moro incontrò con alcuni attori politici del suo tempo, come anche la questione del compromesso storico, la terza fase, il rapimento ad opera delle Brigate rosse e le lettere raccolte nel celebre "memoriale" dalla "prigione del popolo".