Data di pubblicazione: Marzo 2009
DISPONIBILE SUBITO
€ 16,00
In forma semplice ma documentata e con stile narrativo-biografico, il testo presenta storie di mamme coraggiose. Le figure femminili eroiche proposte toccano diverse epoche: da personaggi dei primi secoli a storie di eroiche madri del Medioevo, del secolo della rivoluzione francese,del risorgimento italiano fino a figure dell’olocausto nazista e alle donne (madri e nonne) di Plaza de Mayo dell’Argentina. Viene riportato il dono della vita di Gianna Beretta e la storia di Betty Mahamody, l’autrice di Mai senza mia figlia, come simbolo di mamme che, sposando uomini provenienti da Paesi islamici,le cui leggi non riconoscono alle madri parità di diritti con i padri,affrontano penose traversie per poter avere la libertà di educare i loro figli. Il libro, oltre a raccontare gli avvenimenti della vita e i sentimenti di queste madri coraggiose,fornisce un quadro sintetico ma significativo del periodo storico in cui hanno vissuto e che hanno contribuito a caratterizzare. E, pur narrando storie diverse nel tempo,presenta un filo conduttore:dimostrare che le «donne»,le madri in particolare, sanno vivere appieno i valori di fortezza, eroicità, capacità di donare la vita,dando volto a quel «genio femminile»,di cui ha parlato Papa Giovanni Paolo II. Le storie abbinano il ritmo incalzante del romanzo d’avventura a contenuti di valore morale.Ci sono sante,regine,combattenti per la libertà e figure sconosciute al grande pubblico,accomunate dallo stesso coraggio che,in questo caso,diventa sostantivo “femminile”, singolare.
AUTORE Licia Campi Pezzi è docente di discipline giuridiche ed economiche presso il liceo «Russell» a Cles (TN), dove è nata nel 1971. Ha conseguito, nel 1994, la laurea in Scienze Politiche, Indirizzo Storico-Internazionale presso l’Università di Pisa. Collabora con il quotidiano L’Adige,pubblicando editoriali di argomento storico e di politica internazionale e con la casa editrice Quadratum,con la pubblicazione su settimanali femminili di racconti e del romanzo storico Il giardino dei mandorli (2006). È vincitrice del concorso Narrare la storia: dal documento al racconto, bandito dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e finalizzato alla pubblicazione di un volume contenente venti saggi tra narrativa storica e fonti biografiche e archivistiche, con il saggio Cesare Battisti tra Austria e Italia, pubblicato da Mondadori nel mese di ottobre 2006. Altre sue opere: i romanzi storici Il muro di ghiaccio(1999) e Aurora von Trapp(2001) e i gialli: Qualcuno nell’ombra(2003) e Gli amici di Bin Laden(2007).
In forma semplice ma documentata e con stile narrativo-biografico, il testo presenta storie di mamme coraggiose. Le figure femminili eroiche proposte toccano diverse epoche: da personaggi dei primi secoli a storie di eroiche madri del Medioevo, del secolo della rivoluzione francese,del risorgimento italiano fino a figure dell’olocausto nazista e alle donne (madri e nonne) di Plaza de Mayo dell’Argentina. Viene riportato il dono della vita di Gianna Beretta e la storia di Betty Mahamody, l’autrice di Mai senza mia figlia, come simbolo di mamme che, sposando uomini provenienti da Paesi islamici,le cui leggi non riconoscono alle madri parità di diritti con i padri,affrontano penose traversie per poter avere la libertà di educare i loro figli. Il libro, oltre a raccontare gli avvenimenti della vita e i sentimenti di queste madri coraggiose,fornisce un quadro sintetico ma significativo del periodo storico in cui hanno vissuto e che hanno contribuito a caratterizzare. E, pur narrando storie diverse nel tempo,presenta un filo conduttore:dimostrare che le «donne»,le madri in particolare, sanno vivere appieno i valori di fortezza, eroicità, capacità di donare la vita,dando volto a quel «genio femminile»,di cui ha parlato Papa Giovanni Paolo II. Le storie abbinano il ritmo incalzante del romanzo d’avventura a contenuti di valore morale.Ci sono sante,regine,combattenti per la libertà e figure sconosciute al grande pubblico,accomunate dallo stesso coraggio che,in questo caso,diventa sostantivo “femminile”, singolare.
AUTORE Licia Campi Pezzi è docente di discipline giuridiche ed economiche presso il liceo «Russell» a Cles (TN), dove è nata nel 1971. Ha conseguito, nel 1994, la laurea in Scienze Politiche, Indirizzo Storico-Internazionale presso l’Università di Pisa. Collabora con il quotidiano L’Adige,pubblicando editoriali di argomento storico e di politica internazionale e con la casa editrice Quadratum,con la pubblicazione su settimanali femminili di racconti e del romanzo storico Il giardino dei mandorli (2006). È vincitrice del concorso Narrare la storia: dal documento al racconto, bandito dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e finalizzato alla pubblicazione di un volume contenente venti saggi tra narrativa storica e fonti biografiche e archivistiche, con il saggio Cesare Battisti tra Austria e Italia, pubblicato da Mondadori nel mese di ottobre 2006. Altre sue opere: i romanzi storici Il muro di ghiaccio(1999) e Aurora von Trapp(2001) e i gialli: Qualcuno nell’ombra(2003) e Gli amici di Bin Laden(2007).