"Qualcosa di barbarico e irsutamente inedito" trovava Gianfranco Contini nel dialetto santarcangiolese delle poesie di Tonino Guerra, inedito perché mai prima di Guerra quel dialetto era stato utilizzato in poesia, e anche perché era privo di una significativa tradizione scritta.
In questo volume aggiornato, rigoroso e al tempo stesso pratico, si espongono compiutamente la fonetica articolatoria e la fonetica, che sono applicate all'italiano standard e alle sue principali parlate regionali. Si deve infatti partire da queste per poter padroneggiare la teoria fonetica e tonetica, e per l'applicazione ad altre forme di pronuncia della propria lingua o delle lingue straniere. Oltre al mutamento linguistico, ai rapporti tra scrittura e struttura fonica, e alla fonetica acustica, viene trattata la fonologia, fornendo un panorama critico delle teorie fonologiche più diffuse, e avanzando proposte d'innovazioni metodologiche.