Le "terre di confine" nelle quali ci conducono gli autori sono le neuroscienze: si esaminano i differenti aspetti dell'incontro che, tra difficoltà e resistenze, si è andato delineando tra psicoanalisi e scoperte neuroscientifiche, a partire dalle classiche proposte di Eric Kandel e prestando attenzione sia allo scenario internazionale sia al mondo scientifico italiano. I capitoli sono dedicati ai temi fondamentali in questo ambito, dal decision-making della neuroeconomia alla neurobiologia dell'innamoramento, dall'uso dei cognitive enhancers ai dilemmi morali della neuroetica, dalle nuove concezioni sull'inconscio al concetto di libertà e di libero arbitrio, dalla teoria della mente all'empatia, per dedicare poi un'attenzione speciale, e non priva di rilievi critici, al fenomeno del mirroring e alle sue implicazioni per la psicologia e la psicoanalisi. La prospettiva in cui gli autori mostrano l'opportunità di questo dialogo è quella di superare ogni arroccamento disciplinare per promuovere la rifondazione scientifica della psicoanalisi.