Seguito ideale di "Le parole per dirlo" e di "Una vita per due", "La chiave nella porta" è un romanzo semplice. Nel rapporto di una madre quarantenne con i suoi tre figli adolescenti (Gregoire, 18 anni; Charlotte, 16 anni; Dorothée 14 anni) si realizza la rottura degli schemi della famiglia tradizionale. La porta di casa sempre aperta, ai figli, ai loro amici, alla vita, è infatti il simbolo della volontà di porsi in modo nuovo con i giovani e i loro problemi, quelli sentimentali e sessuali, di lavoro e di crescita.