
Fino ai primi anni del nuovo millennio, poche imprese avevano avviato iniziative rilevanti e interdipendenti con il business per migliorare il proprio impatto ambientale e sociale. In seguito, la tendenza verso una gestione sostenibile ha iniziato a diffondersi rapidamente anche grazie alla pubblicazione, nel 2015, da parte delle Nazioni Unite della 2030 Agenda for Sustainable Development, con l'indicazione di diciassette Sustainable Development Goals (SDGs). Oggi è evidente l'impatto delle problematiche ambientali e sociali sul business e sui suoi rischi, ma anche la correlazione positiva tra i risultati ambientali e sociali dell'impresa e la sua competitività, tanto da far ritenere che, nei prossimi anni, la sostenibilità diverrà il criterio fondante della gestione d'impresa. Attualmente, la maggioranza dei gruppi internazionali opera secondo questa logica con esplicito riferimento agli SDGs, ed è in aumento il numero di medie e piccole imprese che si pone obiettivi non solo economici, ma anche ambientali e sociali. Economia e gestione sostenibile delle imprese offre una visione della gestione d'impresa profondamente centrata sulla sostenibilità, innovando l'apparato concettuale e la strumentazione operativa della strategia e delle funzioni aziendali rispetto all'impostazione tradizionale. Il testo illustra in modo organico i concetti e gli strumenti operativi della gestione dell'impresa orientata alla sostenibilità, impegnata a creare allo stesso tempo valore economico, ambientale e sociale, e non semplicemente a massimizzare il profitto. La trattazione teorica è rafforzata dall'inserimento in tutto il testo di numerose esperienze e strumenti pratici. Ulteriori risorse sono disponibili sul sito web dedicato al volume www.mheducation.it.
Il testo è articolato in tre parti distinte, anche se chiaramente conseguenti: la prima tratta gli scenari della competizione internazionale; la seconda le strategie e l'organizzazione dell'impresa nel contesto internazionale; la terza approfondisce le principali problematiche manageriali specificatamente connesse alla competizione nei mercati esterni. Il libro approfondisce i fenomeni del management internazionale divenuti in questi anni di maggior rilievo, in particolare: il ripensamento dei modelli di business in chiave internazionale; l'affermarsi di modelli organizzativi "a rete", di dimensione internazionale e con il coinvolgimento anche di soggetti esterni al Gruppo; il conseguente problema della gestione delle relazioni tra i nodi di tale rete; l'evoluzione dei ruoli e della modalità di interazione tra corporate e controllate estere; la gestione "sostenibile" a livello internazionale; la gestione del capitale umano all'interno di Gruppi diffusi in contesti economici (ma anche sociali e culturali) differenti; la gestione delle tante "diversità" che devono coesistere in un'organizzazione internazionale; il difficile equilibrio tra standardizzazione e adattamento locale delle politiche di offerta e delle altre politiche di marketing; lo sviluppo della global supply chain; la definizione e implementazione della strategia di "sostenibilità" ambientale e sociale a livello internazionale; la valutazione dei progetti di investimento in aree geografiche estere e la presenza sui mercati finanziari internazionali per ottimizzare la raccolta delle risorse finanziarie. Nel testo sono presentati casi ed esperienze aziendali, finalizzati a fornire al lettore un riscontro concreto alle riflessioni concettuali e alla descrizione degli strumenti gestionali.
Questo manuale ha l'obiettivo di fornire in maniera organica i concetti portanti e gli strumenti operativi della gestione strategica dell'impresa, attuata nella prospettiva degli obiettivi della "sostenibilità". In tale prospettiva, chiarite le caratteristiche dell'impresa come "sistema complesso", il testo approfondisce come essa interagisce nel suo ambiente "competitivo", influenzata anche dalle condizioni di contesto più generali. Illustra poi il concetto e le funzioni della "strategia" nell'evoluzione dell'impresa e i contenuti delle strategie competitive, di collaborazione e di crescita. Questi temi sono poi utilizzati anche nella prospettiva dell'elaborazione del business model e del processo di pianificazione e posti in relazione con il patrimonio di risorse e competenze distintive dell'impresa.
Il volume tratta i problemi della direzione aziendale sul piano sia della strategia competitiva e di crescita sia della gestione delle varie funzioni organizzative. Le tematiche sono affrontate facendo ampio riferimento ai contributi rilevanti della dottrina aziendalistica internazionale e tenendo conto, al tempo stesso, delle tendenze più consolidate nell'esperienza manageriale contemporanea. Per garantire la massima attinenza all'evoluzione teorica e pratica della gestione d'impresa, la quarta edizione è stata trasversalmente rivista e aggiornata e in particolare: la struttura del volume e l'articolazione dei capitoli sono state riviste, in modo da rendere maggiormente omogenee le due parti in cui si sviluppa la trattazione, la prima dedicata al tema della strategia aziendale e la seconda è focalizzata sulle funzioni gestionali; il volume è stata ampliato grazie a un nuovo capitolo specificatamente dedicato alla logistica (Capitolo 10), tema che, in precedenza, era compreso all'interno della parte relativa alle operations, ora affrontate in un capitolo a parte (Capitolo 9); il Capitolo 7 dedicato al marketing è stato interamente riscritto con l'obiettivo di focalizzare i contenuti strategici di tale funzione, collegandoli meglio alla prima parte del testo; infine, il testo è stato arricchito di due business cases posti a fine volume, che presentano in maniera dettagliata situazioni aziendali complesse realmente accadute.