Un vademecum di buona educazione per comportarsi in modo appropriato in ogni situazione. Per sapere sempre cosa dire e, soprattutto, cosa non dire, cosa fare e come farlo, dalla scelta di un regalo alla buona conversazione, dallo scrivere sul web allo stare a tavola... con naturalezza e misura.
Semplice e indispensabile, perché conoscere le regole del buon vivere aiuta a sentirsi sicuri e a proprio agio, a fare buona impressione con gli altri e a stare bene con sé stessi.
Un po' di bon ton non guasta mai: per essere pronti a giocarsi la propria partita in società, un tascabile che spiega, con piglio ironico e accattivante, cosa dire e fare negli ambiti più diversi: inviti, vita di coppia, regali, lavoro, denaro, e ancora partecipazione ai social network, netiquette e regole di stile per tutti i nuovi modi di comunicare nell'era del digitale, che mettono alla prova la nostra capacità di relazione... I fondamentali sono quelle cose che non si può non sapere. Gli schemi di gioco sono invece tutte quelle situazioni della vita quotidiana in cui bisogna saper adattare senza esitazioni il proprio comportamento a regole che cambiano nel tempo. Completa il libro un piccolo "Dizionario delle cafonate", perché è altrettanto importante sapere cosa non fare.
Il dado è tratto. Parigi val bene una messa. Mettere i puntini sulle i. Siamo uomini o caporali? Carpe diem. 400 frasi, storiche o letterarie, cinematografiche o tratte dalla pubblicità, divenute un vero e proprio patrimonio dell'umanità. Citate, storpiate, decontestualizzate, magari stravolte, ma pur sempre lì, testimonianza eterna di un momento cruciale della macro e della microstoria di tutti noi.