Come vi sentireste se aveste un buon lavoro e all’improvviso vi dicessero di fare i bagagli e andare a oltre tremila chilometri di distanza, in un luogo che non conoscete?
Quale sarebbe la vostra reazione se mentre siete in viaggio per raggiungere la nuova destinazione perdeste la vostra nuova automobile in un pauroso incidente automobilistico, che lascia voi e la vostra famiglia completamente illesi, ma nel mezzo del nulla?
Come vi sentireste se, una volta finalmente giunti a destinazione, vi trovaste da subito a coordinare la costruzione di una gigantesca chiesa utilizzando solo l’entusiastico, ma non specializzato, lavoro dei vostri parrocchiani volontari con il precario supporto di un conto corrente bancario perennemente in rosso?
Vi verrebbe voglia di gridare tutto il vostro disappunto e scappare?
Oppure gridereste “Lode a Dio!” tenendo gli occhi bene aperti per vedere i miracoli?