Sono poche le cose che oggi facciamo senza l'aiuto dei computer. È questo il mondo che vogliamo? Nicholas Carr va al di là dell'entusiasmo per piloti automatici e macchine che guidano da sole, computer indossabili e medicina digitalizzata, mostrandoci il prezzo che paghiamo nel lasciare che il software domini sempre di più il nostro lavoro e il nostro tempo libero. Anche se ci rendono più semplice la vita, la rete e le nuove tecnologie ci stanno rubando qualcosa di essenziale, come la gratificazione legata al fatto di portare a termine un lavoro complicato nel mondo reale. Dalle fabbriche tessili del XIX secolo alle cabine di pilotaggio dei moderni aerei, Carr esplora l'impatto dell'automazione da una prospettiva profondamente umana, esaminando le conseguenze della nostra crescente dipendenza dai computer. Senza dimenticare che, usando mezzi così efficienti, rinunciamo a sviluppare competenze cruciali in vari ambiti, col risultato di trovarci in gravi difficoltà se lo strumento non funziona.
Mentre usiamo a piene mani i vantaggi della Rete, stiamo forse sacrificando la nostra capacità di pensare in modo approfondito? Il lettore troverà qui una delle più avvincenti spiegazioni delle conseguenze intellettuali di Internet che siano mai state pubblicate. Il nostro cervello cambia in risposta alle nostre esperienze: mentre un libro incoraggia il pensiero profondo e creativo, Internet favorisce l'assaggio rapido e distratto di piccoli frammenti di informazione tratti dalle fonti più disparate. La Rete ci sta riprogrammando a sua immagine e somiglianza?